Reddito di Cittadinanza: quanto prende una famiglia con due figli?

Simone Micocci

07/05/2021

Reddito di Cittadinanza: ad una famiglia composta da due adulti e due bambini spetta un massimo di 900,00€ al mese (più eventuali rimborsi di affitto o mutuo). Ma l’importo viene parametrato in base al reddito percepito.

Reddito di Cittadinanza: quanto prende una famiglia con due figli?

Reddito di Cittadinanza: a due adulti e due bambini quanto spetta?

Sapere quanto spetta di Reddito di Cittadinanza è desiderio di tutti quei nuclei familiari che si apprestano a fare richiesta del sostegno, ma anche di chi già lo prende e semplicemente vuole sapere se quanto gli riconosce l’Inps è la cifra corretta.

Partiamo col dire che l’Istituto utilizza dei sistemi di calcolo che raramente commettono errori: quindi la cifra che vi viene riconosciuta è solitamente quella che effettivamente vi spetta. Detto questo, possiamo vedere quali aspetti una famiglia, composta da due adulti e due figli, deve considerare per farsi un’idea dell’importo del Reddito di Cittadinanza spettante.

Reddito di Cittadinanza: parametro di scala di equivalenza per due adulti e due bambini

Per calcolare l’importo del Reddito di Cittadinanza c’è un elemento molto importante da cui partire. Si tratta del parametro di scala di equivalenza, con il quale si tiene conto del numero di componenti del nucleo familiare per calcolare l’importo spettante. Dal momento che il sostegno viene riconosciuto a tutta la famiglia, infatti, questo tiene conto della numerosità della stessa.

Nel dettaglio, si parte dal presupposto per cui la persona sola ha un parametro di scala di equivalenza pari a 1. Con l’aggiunta di altri componenti scatta un aumento dello stesso pari a:

  • 0,40 per ogni componente maggiorenne oltre al richiedente;
  • 0,20 per ogni componente minorenne.

Detto questo, per una famiglia composta da due adulti e da due bambini è previsto un parametro di scala di equivalenza pari ad 1,8.

Reddito di Cittadinanza: requisiti per due adulti e due bambini

Ci sono dei requisiti uguali per tutti, come ad esempio l’ISEE che non deve superare il valore di 9.360,00€, e altri che invece variano a seconda della composizione del nucleo familiare. A proposito del nucleo familiare suddetto, ossia composto da genitori e due figli minorenni, i requisiti sono:

  • reddito familiare non superiore a 10.800,00€;
  • patrimonio mobiliare non superiore a 11.000,00€.

Questi i requisiti specifici per un nucleo familiare composto da due persone adulte e due bambini; per quanto riguarda gli altri non ci sono invece variazioni e le condizioni da soddisfare sono quelle indicate dalla normativa.

Reddito di Cittadinanza: quanto prende una famiglia con due adulti e due bambini

Per capire quanto spetta bisogna partire dalla soglia massima di reddito familiare, ossia i 10.800,00€ suddetti. La normativa vuole, infatti, che la quota A del Reddito di Cittadinanza sia pari all’integrazione necessaria per far sì che il reddito della famiglia possa raggiungere la suddetta soglia.

È ovvio, quindi, che l’importo dipende dalla situazione reddituale della famiglia. A tal proposito, se questa ha un reddito pari a 0 avrà diritto all’integrazione massima di 10.800,00€ annui, quindi 900,00€ al mese.

Al salire del reddito familiare, invece, l’importo del Reddito di Cittadinanza si riduce per un importo pari a:

  • 1.000,00€ di reddito familiare: circa 816,00€ di integrazione mensile;
  • 2.000,00€ di reddito familiare: circa 733,00€ di integrazione mensile
  • 3.000,00€ di reddito familiare: circa 650,00€ di integrazione mensile
  • 4.000,00€ di reddito familiare: circa 566,00€ di integrazione mensile;
  • 5.000,00€ di reddito familiare: circa 483,00€ di integrazione mensile;
  • 6.000,00€ di reddito familiare: circa 400,00€ di integrazione mensile;
  • 7.000,00€ di reddito familiare: circa 316,00€ di integrazione mensile;
  • 8.000,00€ di reddito familiare: circa 233,00€ di integrazione mensile;
  • 9.000,00€ di reddito familiare: circa 150,00€ di integrazione mensile.

Per quanto riguarda la Quota B, invece, si guarda ad un eventuale canone di affitto. Se la suddetta famiglia vive in una casa affittata (con regolare contratto), avrà infatti diritto ad un rimborso pari al canone mensile fino ad un massimo di 280,00€ mensili. Se invece l’abitazione è di proprietà ed è stata acquistata con mutuo, spetta un rimborso della rata del mutuo fino ad un massimo di 150,00€ mensili.

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