Per la mania di stare sempre connessi, non riavviamo mai il telefono. Ma dovresti farlo per questo motivo.
Viviamo in un’era iperconnessa dove se anche per pochi minuti non abbiamo accesso al nostro smartphone, entriamo in uno stato di sofferenza. È davvero difficile spegnere o riavviare il nostro dispositivo, dimenticandoci che farlo è importante.
Molte persone non sanno che gli smartphone, proprio come i computer, possono essere infettati da virus. A volte basterebbe fare una semplice operazione per eliminare ogni rischio: basterebbe riavviarlo. Una banale operazione di riavvio è sufficiente ad eliminare la maggior parte degli spyware. Ecco perché.
Riavviare il telefono per eliminare i virus
Proprio come un computer, anche i cellulari sono vulnerabili ad essere infettati da malware o spyware. Anzi, proprio i dispositivi mobili sono i più attaccati dai malintenzionati per prenderne il controllo e rubare i dati personali. Mentre sui computer, tutti noi abbiamo programmi antivirus installati, sul cellulare è raro che questo avvenga. Considerato che ormai la maggior parte delle operazioni vengono effettuate via mobile, ecco perché gli hacker prendono di mira maggiormente gli smartphone. Bisognerebbe fare sempre molta attenzione ai siti web che si visitano o agli allegati che si scaricano se non si vuole rischiare di beccarsi un bel virus.
Inoltre è consigliato inserire password molto lunghe e complesse e autenticazione a due fattori per limitare i rischi. Ma se il nostro cellulare è già infetto, queste armi di prevenzione servono a poco. C’è però una semplice operazione che potrebbe risolvere tutti i problemi rapidamente, ovvero riavviare il telefono.
Tale metodo è consigliato anche da alcune delle agenzie di sicurezza più famose, come la NSA o l’FBI. Riavviando il telefono si svuota la cache, che è la memoria a breve periodo dove si annidano la maggior parte dei virus dannosi. In particolare, si tratta di spyware che tracciano l’attività sul dispositivo. Questi codici vengono eseguiti in background nel sistema senza che l’utente se ne accorga e raccoglie dati sensibili, come informazioni sui siti visitati, sulle applicazioni installate e, nel peggiore dei casi, password o informazioni memorizzate sulla carta di credito.
Con il riavvio del cellulare, la memoria cache si svuota eliminando anche i codici malevoli e donando nuova vita al telefono. Questa operazione è valida sia per i dispositivi Android che Apple.
Se invece i virus sono penetrati a fondo e non nella memoria cache, installare un’app antivirus è la soluzione consigliata. Queste applicazioni eseguono la scansione di ogni parte del telefono alla ricerca di malware o spyware e poi provvedono ad eliminarli o ad isolarli dal resto del telefono rendendoli innocui. Avere un’app antivirus installata sul telefono è consigliato anche per prevenire il problema, perché ci avviserà immediatamente se stiamo visitando siti pericolosi o scaricando allegati non puliti. E poi ad intervalli regolari è consigliato riavviare il telefono o spegnerlo per qualche minuto salvo poi riaccenderlo. Questo non solo tiene a bada i virus, ma aumenta anche la fluidità e velocità del dispositivo.
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