Se anche i vostri termosifoni emettono uno strano brontolio, le cause potrebbero essere due: ecco come risolvere.
I termosifoni rappresentano la soluzione più adottata per riscaldare casa in inverno. Perché sono efficienti, economici e sopratutto richiedono scarsissima manutenzione. Anche per gli impianti di termosifoni però possono capitare alcuni imprevisti ed è meglio non farsi trovare impreparati e agire rapidamente. Come ad esempio un rumore anomalo che improvvisamente si inizia a sentire all’interno dei radiatori quando questi sono accesi. Il tutto magari accompagnato da un abbassamento dell’efficienza e un termosifone al tatto più freddo. Di cosa si tratta? e come ovviare al problema? Probabilmente i motivi di questi strani brontolii sono due e risolvere non sarà difficile. Ecco come.
Cause del rumore nei termosifoni
Se uno dei vostri termosifoni inizia a fare uno strano rumore, i motivi possono essere due: delle bolle d’aria all’interno dell’impianto, in questi casi il tutto è accompagnato anche da un abbassamento dell’efficienza e quindi al tatto risulterà più tiepido. Oppure il rumore può essere causato da un flusso d’acqua eccessivo.
La prima ipotesi capita più spesso di quanto si possa immaginare. Capita che delle bolle d’aria si formino all’interno dell’impianto e che queste ostruendo il passaggio dell’acqua calda, generano il fastidioso borbottio. Il problema non sta soltanto nel fastidioso rumore, sopratutto se accade nel calorifero presente in camera da letto. Le bolle d’aria infatti comportano un riscaldamento non omogeneo. In questo modo il termosifone avrà una temperatura diversa tra la parte superiore e inferiore e di conseguenza l’efficienza sarà minore con la stanza che risulterà meno calda.
Poi c’è la seconda possibilità dovuta all’eccessivo flusso d’acqua che passando velocemente nei tubi, può causare un fischiettio o rumore. Entrambe le circostanze possono essere risolte molto semplicemente con poche mosse e sopratutto senza l’ausilio di un idraulico.
Come risolvere
Nel caso in cui il rumore sia causato dalle bolle d’aria, per risolvere il problema servirà effettuare lo spurgo. Si tratta di un’operazione che può essere effettuata da chiunque in maniera molto veloce. Nel caso in cui i termosifoni fanno parte di un impianto di riscaldamento autonomo, allora si dovrà intervenire sulla caldaia. Nel caso invece di un impianto centralizzato, come ad esempio quello condominiale, allora si dovrà intervenire direttamente sui termosifoni.
L’operazione di spurgo è molto semplice e prima di effettuarla assicuriamoci di procurarci una bacinella. In caso di riscaldamento autonomo, spegnere l’interruttore generale e regolare la pressione dell’impianto sotto la caldaia, in modo che il suo valore non superi i 2,5 bar.
Nel caso di impianto centralizzato, andiamo sul termosifone più lontano rispetto alla caldaia, apriamo la valvola di sfiato e facciamo fuoriuscire tutta l’aria. Durante l’operazione uscirà anche dell’acqua per cui è importante mettere sotto la valvola una bacinella. Una volta che tutta l’aria è fuoriuscita, il flusso d’acqua tornerà ad essere uniforme e costante. A quel punto potete chiudere la valvola. Ripetere l’operazione per tutti i radiatori della casa procedendo dal più lontano al più vicino alla caldaia. Regolate nuovamente la pressione dell’impianto ad 1 bar.
A questo punto verifichiamo il corretto funzionamento dell’impianto controllando sopratutto se il fastidioso rumore è scomparso.
Se persiste potrebbe trattarsi di un flusso d’acqua troppo forte. In questo caso l’operazione è ancora più semplice. Basta ruotare la valvola del termosifone in senso antiorario abbassando leggermente il flusso. In questo modo il problema del rumore dovrebbe essere risolto.
Se persiste ancora dopo aver effettuato queste due operazioni allora è consigliato contattare un idraulico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
