Con cadenza mensile, gli istituti di statistica nazionale rilasciano il dato che rileva il cambiamento del numero di persone rimaste disoccupate (o, in alternativa, il numero di persone che ha trovato impiego) nel mese cui fa riferimento l’indice.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di market mover a medio/alto impatto perché, com’è noto, il tasso di disoccupazione (e con esso tutti gli indici che permettono di prevederne l’andamento) è uno degli aspetti fondamentali di un’economia.
In linea generale possiamo dire che quando il market mover indica una possibile diminuzione del tasso di disoccupazione, tende ad avere un effetto positivo (rialzista) sulla valuta cui fa riferimento.