L’indice dei Prezzi di Produzione (PPI) misura il cambiamento dei prezzi ai diversi livelli della produzione (come ad esempio il costo delle materie prime). Le pubblicazioni sull’indice dei prezzi di produzione possono essere frutto di analisi condotte su base mensile, trimestrale, semestrale oppure annuale e si dividono spesso in:
- PPI input che misura la variazione dei prezzi dei prodotti acquistati dalle industrie
- PPI output che misura la variazione dei prezzi dei prodotti venduti.
In generale, questo market mover tende ad avere un effetto positivo (di apprezzamento) sulla valuta cui si riferisce, quando viene pubblicato con un valore superiore a quello previsto dagli analisti.
Nella versione «core» dell’indice dei prezzi di produzione (Core PPI) vengono esclusi dal conteggio i settori più volatili che comunemente sono il settore alimentare e quello energetico.