Ci sono almeno 7 elettrodomestici di uso comune che non vanno mai collegati a una prolunga o a una ciabatta per evitare incendi.
Se state pensando di usare una prolunga o una ciabatta elettrica per i vostri elettrodomestici, pensateci bene.
A lanciare un segnale di allerta sull’impiego di questi strumenti per far funzionare i più classici e diffusi elettrodomestici in casa sono diversi esperti.
Molte persone, infatti, non hanno familiarità con le prolunghe. Se attaccate a un elettrodomestico con un elemento riscaldante, come ad esempio un tostapane, un microonde o una lavastoviglie, lo scarso voltaggio potrebbe bruciare la prolunga.
Le prolunghe più comunemente in vendita sono grado di gestire circa fino a 1.800 watt. Tuttavia, qualsiasi apparecchio che consuma oltre 1.500 watt dovrebbe sempre essere considerato un circuito dedicato. Niente prolunghe, quindi, per tali elettrodomestici secondo gli esperti.
Ecco 7 esempi di apparecchi elettrici ad alto rischio presenti in casa che non dovresti mai collegare a una prolunga o a una ciabatta.
1. Friggitrice ad aria
Le friggitrici ad aria sono ottime per cucinare e riscaldare rapidamente il cibo, ma non è una buona idea collegarle a una prolunga o a una ciabatta.
Sebbene la loro potenza vari in base alle dimensioni, le friggitrici ad aria grandi possono assorbire fino a 2.000 watt, il che le rende potenzialmente infiammabili se collegate a una prolunga. Quindi, se non avete spazio è meglio tirarla fuori quando necessario e collegarla a una presa a muro dedicata.
2. Microonde
Sebbene il sogno sia quello di trasferirsi in una casa che abbia già predisposto un microonde, non siamo tutti così fortunati. Se dovete trovare un posto dove collegarlo in cucina, questo è un altro elettrodomestico “pesante” che dovrebbe vivere su un circuito dedicato a causa dell’elevato consumo elettrico. Niente ciabatta, è più sicuro.
3. Frigorifero
Sebbene i frigoriferi utilizzino meno watt di altri elettrodomestici da cucina, non è comunque consigliato attaccarli alla corrente con prolunghe, in quanto sono costantemente in funzione.
Anche se la prolunga non provoca un incendio quando è collegata a un frigorifero, c’è la possibilità che possa causare un malfunzionamento del frigorifero.
4. Tostapane
Anche se i tostapane sono piuttosto piccoli tra tutti gli elettrodomestici da cucina consumano molta energia e rappresentano un rischio di incendio se collegati a una prolunga.
I forni tostapane hanno bisogno di ancora più potenza per funzionare, da 1.200 a 1.400 watt e anche per loro meglio evitare la ciabatta.
5. Prolunghe
Collegare prolunghe ad altre prolunghe è molto sconsigliato dagli elettricisti. Quando ciò avviene, si parla di un collegamento a catena, che può portare al surriscaldamento del circuito e causare il surriscaldamento dei cavi.
6. Scaldini e stufe elettriche
È noto da tempo che gli scaldini elettrici e anche le stufe sono tra le principali cause di incendi. La Consumer Product Safety Commission negli Usa, per esempio, ha stimato che tra il 2017 e il 2019, i riscaldatori portatili sono stati coinvolti in 1.700 incendi all’anno, alcuni dei quali hanno causato vittime.
Non usare prolunghe o ciabatte in questi casi è davvero importante.
7. Climatizzatori elettrici
I climatizzatori elettrici consumano troppa energia per una prolunga o una multipresa, quindi devono essere collegati anche a una presa a muro.
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