Esselunga ritira dal mercato le salsicce, Eurospin la zuppa di pesce: è allarme alimentare in Italia? Ecco come difendersi e come scegliere alimenti sicuri.
Salsicce con metallo da Esselunga, zuppa di pesce con mercurio da Eurospin: ormai fare la spesa sta diventando un incubo. È allarme alimentare in Italia?
Poche ore fa si è diffusa la notizia che la nota catena di supermercati Esselunga ha scelto di ritirare dal mercato alcune salsicce, poiché considerate pericolose per la salute di chi le mangia. A questa notizia si aggiunge quella di pochi giorni fa, per cui Eurospin ha scelto di togliere dal mercato la zuppa di pesce, poiché conteneva del mercurio.
Senza contare che pochi giorni fa in Germania è scattato l’allarme per la birra al diserbante.
Ad oggi fare la spesa diventa sempre più difficile, e sono molti gli italiani che scelgono di acquistare nei piccoli negozi vicino casa e non più nei grandi supermercati. Vediamo però in che modo è possibile difendersi dai cibi pericolosi che sempre più spesso arrivano nei nostri negozi e per quale motivo le salsicce sono state ritirate dai negozi Esselunga e la zuppa di pesce da quelli Eurospin.
Salsicce, Esselunga le ritira dal mercato: perché?
Esselunga ha avvertito tutti i suoi clienti del fatto che alcune salsicce possono contenere dei frammenti di metallo.
Per questo motivo la nota linea di supermercati ha scelto di togliere dai propri scaffali la “salsiccia in punta di coltello”. Si tratta di quella carne che presenta l’etichetta con la dicitura:
“Salsiccia fresca di puro suino a macina grossa, imballata in vaschetta con film plastico trasparente, peso netto 300/400 g ca.”
Il metallo sarebbe finito nella carne delle salsicce in maniera accidentale, ma Esselunga non si attribuisce le colpe dell’accaduto. Infatti, l’azienda a specificato di aver solo “porzionato e preincartato” la carne e quindi non ha contribuito al processo di produzione.
Nel dettaglio, Esselunga invita a non consumare e a riportare indietro tutte quelle salsicce preincartate dal 12 al 23 febbraio. Coloro che restituiranno il prodotto incriminato otterranno un rimborso.
Quali sono invece i rischi per chi ha mangiato le salsicce con il metallo?
I metalli sono tossici per il nostro organismo, in quanto difficilmente vengono espulsi. Questi infatti si accumulano negli organi come fegato e reni bloccando l’attività di numerosi complessi enzimatici.
È per questo motivo che l’alta presenza di metalli nell’organismo (come ad esempio l’alluminio) è associata a malattie come il cancro o a disturbi mentali come SLA e Alzheimer.
Tuttavia, potete stare tranquilli, perché come abbiamo specificato è dannoso “l’accumulo di metalli”, causato da un abuso di alimenti che li contengono. Quindi se avete semplicemente ingerito le salsicce che Esselunga ha ritirato dal mercato non dovete allarmarvi.
Zuppa di pesce, Eurospin la ritira dal mercato: perché?
Eurospin invece ha scelto di togliere dal mercato alcune confezioni di zuppa di pesce Ondina, in quanto c’era una presenza di mercurio superiore a quanto stabilito dalla legge. Il mercurio però non era presente in tutti gli ingredienti della zuppa, ma solo nel palombo.
Il lotto incriminato è quello delle confezioni da 800 grammi, venduto in Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Veneto, Sicilia e Calabria ed etichettato con il codice: LM 11/152063.
Anche in questo caso Eurospin consiglia a chi ha acquistato la zuppa di non consumarla e di restituirla per ottenere un rimborso.
Mangiarla è rischioso; infatti l’ingerimento di mercurio potrebbe causare dei danni al nostro organismo.
Questo, infatti, è in grado di attraversare con facilità la placenta, penetrando nel feto e compromettendone lo sviluppo del cervello. Inoltre, dall’avvelenamento di mercurio potrebbero sorgere alcune patologie, come depressione, epilessie e distrofie.
Anche in questo caso comunque potete stare tranquilli, perché per incorrere in un avvelenamento di mercurio dovrete ingerirne un livello superiore rispetto a quanto contenuto nella zuppa di pesce Eurospin.
Allarme alimentare, quali cibi potrebbero contenere metalli?
Come abbiamo visto, l’ingerimento una tantum di sostanze contenenti metalli non è dannoso per il nostro organismo. Tuttavia, da un abuso di questi alimenti potrebbe derivarne un accumulo di metalli, che potrebbe causare l’insorgere di alcune pericolose malattie.
Per difendersi è bene tenere in mente quali sono gli alimenti che potrebbero contenere metalli, così da limitarne il consumo.
L’alluminio, ad esempio, viene utilizzato per la conservazione e la cottura dei cibi. Quindi è presente nei contenitori del caffè, dei biscotti o nelle scatolette che conservano il pesce. Diffidate dai cibi raffinati che presentano additivi alimentari poiché potrebbero contenere alluminio.
Se volete ridurre il consumo di alluminio evitate di cuocere i cibi tramite la tecnica del “cartoccio”, poiché ad alte temperature è più facile che gli alimenti assorbano delle particelle di metallo.
Inoltre, l’alluminio è presente nei cereali, nelle verdure come spinaci e funghi e in alcune bevande come il Tè.
Il mercurio invece si trova sopratutto nei pesci pescati in acque contaminate.
I pesci che potrebbero essere caratterizzati da un’alta concentrazione di mercurio sono quelli di taglia elevata, come il tonno e il pescespada. Anche i molluschi, però, potrebbero contenere delle alti dosi di mercurio. Sono più sicuri invece i pesci di piccola taglia, come ad esempio il salmone.
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