Le candele di “rifiuto” o di “rigetto”, che appaiono sui livelli chiave, sono uno dei migliori setup pattern per implementare strategie di swing trading di breve termine ad elevata probabilità di successo
Le rejection candles sono setup della candlestick analysis appartenenti alla grande “famiglia” delle cosiddette “reversal bar”. Possono essere utilizzate sia per individuare un punto di svolta sui livelli chiave di medio-lungo termine del mercato sia per determinare il punto di ingresso a seguito di una fisiologica correzione lungo un trend consolidato. Possono essere anche le classiche “pin bar”, ma non sempre è così. A volte esibiscono un corpo molto più grosso rispetto a quello tipico delle pin bar, presentadosi così come un setup con ancor più elevate probabilità di successo.
Per comprendere meglio quanto questi candlestick setups siano così interessanti da un punto di vista operativo, andiamo ad esaminare un esempio pratico. Il grafico in basso si riferisce al tasso di cambio USD/JPY, ossia il dollaro americano sullo yen giapponese. Dal time frame giornaliero si può notare come il cambio sia interessato da un bearish breakout di uno “squeeze” dalla forma di un rettangolo sui top di periodo. A un certo punto, però, ecco che arriva la correzione: i Tori provano a riprendere il controllo del mercato.
I prezzi tornano sopra l’ex supporto, ma solo per poco. La quotazione va a sbattere contro la resistenza principale senza sfondarla. Si forma un tipico fake-out con tanto di esibizione di una solida bearish rejection. Si tratta per la precisione di una thick-body rejection candle, ossia una candela di rifiuto di nuovi massimi caratterizzata da una lunga coda e da un corpo molto esteso con chiusura sui minimi. Il segnale short è notevole. Nei giorni successi la quotazione passerà da 121,50 circa a 116,50, per un profitto potenziale davvero molto alto.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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