Arriva la Tasi 2015. Guida completa per capire come si calcola: insidie, trucchi e parametri da seguire.
E’ importante capire come si calcola la Tasi nel 2015 perché entro il 16 giugno 2015 bisogna versare il primo acconto (la Tasi si paga di solito in 2 rate, 1 il 16 giugno e un’altra il 16 dicembre).
Le date precise però vengono decise da ogni comune. Dopo l’arrivo dello IUC bisogna prendere in considerazione anche l’IMU e la TARI.
Lo IUC è l’Imposta Unica Comunale che unisce in sé tre componenti intersecate ma sempre distinte e separate, ovvero TASI, TARI ed IMU.
Si tratta di 3 differenti imposte con normative differenti.
L’acronimo T.A.S.I. sta per TAriffa sui Servizi Indivisibili, l’acronimo TA.RI. sta per TAriffa RIfiuti, mentre l’IMU costitusce l’IM comunale propria.
Sia la TASI che la TARI sono state costituite tramite la legge di stabilità del 2014, comma 639.
Nello specifico la TASI serve per coprire le spese di tutti quei servizi definiti indivisibili, quali, per esempio, l’illuminazione pubblica, il mantenimento del manto stradale ecc..
Deve essere pagata dal proprietario dell’immobile secondo un’aliquota precisa diversa da comune a comune. L’importo massimo di questa aliquota è tuttavia da calcolare unitamente all’aliquota IMU.
Ecco quindi alcune cose da sapere quando si calcola la Tasi 2015.
Come si calcola la Tasi 2015? Alcune cose da sapere
L’aliquota massima di TASI + IMU nel 2015 è del 10,6 per mille sul valore degli immobili che non costituiscono abitazione principale.
Il tetto per le abitazioni principali è invece del 2,5 per mille.
Costituiscono eccezione le abitazioni di pregio delle seguenti categorie.
- A1
- A8
- A9
Queste categorie hanno una soglia massima del 6 per mille.
La tasi può essere pagata con modello F24 oppure con conto corrente postale.
Calcolo effettivo della Tasi
Per capire come si calcola la Tasi bisogna fare riferimento all’IMU, trattandosi di due imposte che, come abbiamo visto, vanno di pari passo.
Questo è un elenco dei dati da avere prima di procedere.
Qui si trova il modulo completo per il calcolo.
- Codice Catastale Comune
- Tipologia Abitativa
- Rendita catastale non rivalutata
- Percentuale di possesso
- Mesi di detenzione nell’anno
- Aliquota TASI
- Immobile storico/inagibile
- Altri proprietari residenti
- Detrazioni/riduzioni addizionali in percentuale
- Numero figli residenti (TASI)
- Pertinenze (C2, C6 e C7)
- Rendita catastale non rivalutata
- Percentuale di possesso
- Mesi di possesso
- Immobile storico/inagibile
- Riferimento Immobile(opzionale)
Nonostante le modalità di calcolo siano simili, bisogna fare attenzione perché in questo caso le aliquote sono per migliaia, a differenza dell’IMU che ha percentuali diverse.
I dati principali da avere per capire come si calcola sono il reddito catastale dell’immobile, la percentuale di possesso dello stesso e l’aliquota applicata.
Il possessore dell’immobile, una volta effettuato il calcolo, può decidere se pagare tutto assieme o se dividere in due rate.
Come si calcola Tasi a Roma nel 2015
La Tasi a Roma si calcola nelle modalità precedentemente descritte seguendo le aliquote del Comune di Roma Capitale. Qui il modulo ufficiale di calcolo sul sito del Comune di Roma.
Consulta invece questa guida se sei interessato a capire come calcolare la TASI in situazioni particolari.
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