Dall’inizio della pandemia le ricerche hanno evidenziato la necessità di prestare attenzione alle attività quotidiane di vita condivisa. Ecco dove si rischia maggiormente di prendere il Covid.
Negli ultimi due anni le ricerche scientifiche sulla contagiosità del Sars-CoV-2 e delle sue varianti si sono susseguite al ritmo delle nuove evidenze scientifiche. La nuova variante Omicron ha delle caratteristiche che la rendono capace di contagiare molto più delle precedenti. È stato così effettuato un nuovo studio, questa volta per tentare di rispondere e fare chiarezza su quali sono le attività quotidiane che espongono maggiormente al rischio di contagio.
Lo studio, commissionato dal Governo inglese - che dal 26 gennaio eliminerà l’obbligo di green pass e mascherine - e analizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, spiega quali sono i luoghi di maggior pericolo di contagio, soprattutto se non si mantengono le distanze o se non si usano presidi di sicurezza come mascherine e disinfettante per le mani.
Quali sono i luoghi e quali sono le attività dove si rischia di prendere il Covid (intenso come virus)? Ecco la graduatoria dei luoghi più “pericolosi”, sempre prendendo in considerazione l’assenza di un comportamento prudente e del minimo indispensabile di sicurezza, quali sono la mascherina e il gel igienizzante.
Covid, dove si rischia maggiormente: ecco cosa dice lo studio
Lo studio commissionato dal Governo inglese non racconta nulla di nuovo, sono infatti presentate tutte quelle occasioni che da tempo vengono considerate “pericolose” e a rischio contagio. Lo studio, intitolato Virus Watch, ha individuato e messo in graduatoria le attività a maggior rischio. Per la volta dalla scoperta della variante Omicron abbiamo delle percentuali di rischio, che vanno però prese in considerazione ed esaminate davanti alla possibilità di una carenza di prudenza.
Il pericolo di contagio aumenta dove aumenta la possibilità di incontrare più persone. Banalmente il luogo quotidiano ad alto rischio, per eccellenza, è il supermercato. Il supermercato è il luogo dove, con le mani spesso non igienizzate, si toccano una quantità di oggetti significativi per la trasmissione di un virus molto contagioso come la variante Omicron del Covid.
Un altro grande fattore di rischio è lo sport. Per fare sport l’uso delle mascherine è sconsigliato, ma è richiesto il distanziamento anche all’aperto. Spesso e volentieri è questo che manca durante una corsa in compagnia o un circuito con amici e parenti. Insomma, lo sport in compagnia fa male se non fatto in sicurezza.
Covid, dove si rischia maggiormente il contagio: la graduatoria
Scontati, ma non per questo meno importanti da sottolineare, le prime due posizioni sono appunto i luoghi di shopping e i momenti di sport in compagnia. In entrambi i casi, come abbiamo detto, il rischio aumenta al diminuire dell’attenzione per le norme di sicurezza di base.
A seguire, ecco la graduatoria dei luoghi e delle attività con il maggior rischio di contagio. L’elenco è pensato per rispondere alla variante Omicron ed è stato realizzato prendendo a campione 10 mila persone e le loro attività quotidiane.
La graduatoria con le percentuale dove è più probabile contagiarsi:
- fare shopping ha un rischio di contagio pari al 2,18%;
- fare sport ha un rischio di contagio pari all’1,36%;
- prendere un autobus ha un rischio di contagio pari all’1,31%;
- mangiare in un ristorante (o al chiuso) ha un rischio di contagio pari all’1,29%;
- utilizzare i mezzi pubblici (più di una volta a settimana) ha un rischio di contagio pari all’1,28%;
- andare in un pub (servizio in piedi) ha un rischio di contagio pari all’1,28%;
- andare a una festa ha un rischio di contagio pari all’1,27%;
- andare in palestra o fare sport al chiuso ha un rischio di contagio pari all’1,27%;
- prendere un taxi ha un rischio di contagio pari all’1,19%;
- prendere un treno o un tram ha un rischio di contagio pari all’1,18%.
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