In zona gialla c’è il coprifuoco?

Isabella Policarpio

01/02/2021

Nelle regioni della zona gialla c’è il coprifuoco dalle 22.00, anche per coloro che rientrano in casa propria dopo una visita ad amici e parenti. Vediamo cosa si rischia, le eccezioni e come contestare le multe.

In zona gialla c’è il coprifuoco?

In zona gialla c’è il coprifuoco esattamente come in zona arancione e rossa e, almeno per ora, non è dato sapere quando e dove verrà abolito.

Nelle regioni dell’area gialla uscire nella fascia oraria compresa tra le 22.00 e le 5.00 del mattino successivo espone al rischio della multa da 400 a 1.000 euro, determinata discrezionalmente dalle Forze dell’ordine.

Ciò non vuol dire che il coprifuoco in zona gialla non possa mai essere violato. Esistono delle eccezioni che richiedono, tuttavia, la consegna del modulo di autocertificazione per gli spostamenti. Pena la denuncia per Falso per chi dichiara informazioni non veritiere.

Ecco cosa sapere sul coprifuoco in zona gialla.

Coprifuoco in zona gialla: regole e sanzioni

Dalle 22.00 alle 5.00 è vietato uscire dalla propria abitazione in zona gialla, nessuna eccezione per chi torna al proprio domicilio/residenza o è stato a cena a casa di amici e parenti non conviventi. Non esistono margini di tolleranza, per questo le Forze dell’ordine possono comminare la sanzione amministrativa prevista a chiunque sia in giro dopo le 22.00.

La multa per chi esce senza un comprovato motivo va da 400 a 1.000 euro, elevabile fino alla metà in caso di più violazioni reiterate.

Quando si può uscire nel coprifuoco

Chi abita nelle regioni della zona gialla può uscire nel coprifuoco in alcuni casi eccezionali che sono quelli indicati nel modulo di autocertificazione degli spostamenti:

Chi ha una di queste giustificazioni non rischia la sanzione amministrativa prevista. Se non si ha la possibilità di stampare il modulo, questo può essere compilato direttamente sul posto in occasione dei controlli a campione di Polizia e Carabinieri.

Multa, ricorso e conseguenze penali

Chi viola il coprifuoco si espone al rischio di una sanzione amministrativa per la quale non ci sono conseguenze penali. Si tratta di una multa simile a quelle previste per la circolazione stradale e, come queste, chi paga entro 5 giorni beneficia dello sconto del 30% sull’importo della sanzione.

Si può fare ricorso contro le multe per violazione del coprifuoco nelle forme e nei tempi previsti dalla legge: entro 30 giorni presso il Prefetto del luogo dove la violazione è stata accertata.

Per chi dichiara informazioni non veritiere nel modulo di autocertificazione - motivi o dati anagrafici falsi - può scattare la denuncia penale con conseguenze che possono portare al carcere da 1 a 6 anni.

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