KOSPI (KOSPI)

Caratteristiche

L’indice KOSPI è un paniere calcolato sulla base della capitalizzazione di mercato delle proprie componenti azionarie e replica l’andamento di tutte le azioni ordinarie quotate sulla Borsa di Busan. Le azioni non ordinarie (c.d. preferred) sono escluse dal calcolo dell’Indice KOSPI dal 14 giugno 2002.

Esistono altre versioni dell’indice, come ad esempio il KOSPI 200, KOSPI 100 e KOSPI 50, benchmark che replicano rispettivamente l’andamento dei 200-100-50 maggiori titoli quotati.

Per poter negoziare contratti future e opzioni scritti sull’indice KOSPI un investitore straniero può designare una banca domestica sudcoreana attraverso accordi di banca depositaria e accordi di proxy permanente per facilitare il trading.

L’indice KOSPI ha raggiunto il suo record storico intraday nella seduta del 29 gennaio 2018 a 2.607,1001 punti, mentre il massimo sul prezzo di chiusura è stato toccato nella medesima seduta a 2.598,1899 punti. Il 16 giugno 1998 è stata la seduta in cui l’indice KOSPI ha toccato il suo valore minimo intraday a 277,37 punti e in close a 297,88 punti.

Composizione

Secondo i dati aggiornati all’agosto del 2017 l’indice KOSPI è costituito da oltre 760 titoli azionari. Fra le prime 10 società quotate figurano importanti nomi dell’industria e della tecnologia della Corea del Sud. Fra i più blasonati vi sono Samsung Electronics, Hyundai Motor e le azioni di alcune società facenti capo al celebre LG Group.

Curiosità

La Borsa azionaria della Corea del Sud ha sede a Busan (Pusan in coreano), la più grande città portuale del Paese e la seconda per popolazione. Nella capitale Seul sono invece dislocati diversi uffici per i mercati finanziari, la sede della vigilanza di mercato e del KOSDAQ (acronimo di Korean Securities Dealers Automated Quotations), un mercato completamente telematico che opera come divisione del KRX.