Al via le Prove Invalsi 2018 per gli studenti della terza media; per conoscere i risultati dei test di Italiano, Matematica e Inglese, però, bisognerà attendere fino alla fine dell’anno scolastico.
Le Prove Invalsi 2018 per la terza media hanno avuto inizio nella giornata di ieri e per lo svolgimento ci sarà tempo fino al 21 aprile 2018. Quest’anno, infatti, le Prove Invalsi 2018 non si svolgono tutte nello stesso giorno poiché per la prima volta i test sono computer based e di conseguenza è stato dato più tempo alle scuole per organizzarsi.
Gli istituti scolastici non hanno abbastanza computer da poter permettere a tutti gli studenti di terza media di svolgere le Prove Invalsi contemporaneamente. È per questo che il MIUR ha stabilito che si potranno far svolgere i test anche a turni l’importante è che tutti gli studenti li abbiano svolti entro il termine del 21 aprile 2018.
Questo inoltre è il primo anno in cui le Prove Invalsi non vengono svolte durante l’esame di Terza Media; con la riforma prevista dalla Buona Scuola, infatti, i test sono stati anticipati e quindi vengono svolti nel corso l’anno scolastico, quando gli studenti non sono sotto pressione come durante l’esame di fine anno.
Aver svolto le Prove Invalsi, però, è obbligatorio per essere ammessi all’esame, indipendentemente dal voto ottenuto ai test. Ed è proprio al voto dei test che sono interessati gli studenti che nei prossimi giorni affronteranno le tanto temute Prove Invalsi di Italiano, Matematica e - novità di quest’anno - Inglese; questi infatti sono curiosi di sapere quando verranno svelati i risultati dei test così da scoprire come sono andati. Quando verranno svelati i risultati e perché il voto è importante? Scopriamolo.
Chi corregge le Prove Invalsi 2018?
Come anticipato le Prove Invalsi per le classi terze della scuola secondaria di I grado si svolgeranno interamente al computer.
Di conseguenza, come spiegato dall’istituto Invalsi, non spetterà agli insegnanti correggere i test (come avveniva negli anni scorsi); le prove computer based, infatti, non necessitano di correzione e di inserimento a sistema delle risposte, poiché la trasmissione dei dati all’Invalsi è “automatica e contestuale”.
Di conseguenza sia la correzione delle domande aperte che di quelle chiuse è centralizzata e i risultati verranno svelati dall’istituto Invalsi solamente in un secondo momento; sì, ma quando?
Quando escono soluzioni e risultati
Negli anni scorsi l’Istituto Invalsi pubblicava le soluzioni nello stesso giorno delle prove, solitamente in tarda serata. Quest’anno naturalmente non sarà così poiché solamente sabato 21 aprile 2018 si avrà la certezza che tutti gli studenti hanno preso parte ai test.
A partire da quella data ogni giorno sarà buono per la pubblicazione delle soluzioni delle Prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese per la terza media. Soluzioni che saranno disponibili, presumibilmente, sul sito dell’Istituto Invalsi.
I risultati di ogni singolo studente invece potranno essere scaricati dallo stesso istituto scolastico. Spetta alla scuola, infatti, scaricare entro la fine dell’anno scolastico - e prima dello scrutinio di ammissione all’esame di Stato - la certificazione delle competenze nella parte riguardante i risultati dei test di Italiano, Matematica e Inglese.
A cosa serve il voto delle Prove Invalsi 2018?
Il voto delle Prove Invalsi 2018 non fa media, quindi non influisce né sull’ammissione né sul voto finale. L’importante però è aver preso parte ai test, requisito obbligatorio ai fini dell’ammissione all’esame di terza media.
A cosa serve quindi il voto dell’Invalsi? Dovete sapere che da quest’anno - come stabilito dal DM 742/2017 - oltre alla tradizionale pagella gli studenti riceveranno la “certificazione delle competenze”, un modello unico nazionale con cui gli insegnanti dovranno certificare il raggiungimento di 8 competenze, quali:
- comunicazione nella madrelingua;
- comunicazione nella lingua straniera;
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
- competenze digitali;
- capacità di imparare ad imparare (autonomia degli apprendimenti);
- competenze sociali e civiche;
- spirito di iniziativa;
- consapevolezza ed espressione culturale.
Ed è in questa certificazione che ci sarà anche una sezione dedicata ai risultati ottenuti alle Prove Invalsi; ecco perché gli studenti scopriranno qual è il voto ottenuto ai tanto temuti test solamente con la consegna della pagella.
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