Nel matrimonio la nascita di un figlio contribuisce sensibilmente all’impoverimento del reddito: ecco secondo Federconsumatori quanto si spende ogni anno per il mantenimento della famiglia.
Quanto costa mettere su famiglia? In Italia sono sempre meno i giovani che decidono di sposarsi e - soprattutto - di diventare genitori.
La riduzione della natalità nel nostro Paese ha raggiunto i minimi storici; in pochi fanno figli e il motivo principale è che il mantenimento di una famiglia prevede dei costi che in pochi possono sostenere.
Ecco perché prima di mettere su famiglia i giovani di oggi ci pensano un bel po’, soprattutto dopo aver ascoltato i consigli di chi ha già preso questa “onerosa” decisione. Perché se per sposarsi ci sono dei costi notevoli da sostenere, questi sono persino più alti nel caso della nascita di un figlio.
Ma essere genitori è veramente così costoso? Quanto costa mantenere una famiglia? Di seguito grazie al supporto dei dati di Federconsumatori (aggiornati al 2016) proveremo a rispondere a queste domande. Vediamo nel dettaglio quali sono i costi e le spese “tipo” che ogni famiglia deve sostenere mensilmente.
I costi di una famiglia
Naturalmente non tutte le famiglie spendono gli stessi soldi ogni mese; chi ha un reddito più basso rinuncia inevitabilmente alle spese considerate “superflue”, mentre i genitori che guadagnano di più possono permettersi dei vestiti più costosi, così come la retta in una scuola privata.
Nel dettaglio sui costi del mantenimento di una famiglia influiscono diversi fattori:
- reddito e patrimonio dei genitori;
- luogo di residenza;
- stile di vita;
- composizione del nucleo familiare.
Capire con esattezza quali sono i costi da sostenere ogni mese per mantenere una famiglia quindi non è semplice, ma grazie allo studio “I costi per crescere un figlio da 0 a 18 anni” pubblicato da Federconsumatori possiamo farci un’idea più precisa.
In questo studio l’associazione ha preso come parametro di riferimento una famiglia composta da madre, padre e due figli residente in un appartamento da 100 metri quadrati sito in una grande città del Centro-Nord Italia.
Le spese che questa sostiene ogni mese sono:
- gestione della casa: dal mutuo - o l’affitto - ai costi per l’acquisto e la manutenzione dell’arredamento, più naturalmente le bollette per la fornitura di luce, gas, telefono…
- alimentazione: costi per la spesa e per - eventuali - pranzi e cene al ristorante;
- trasporti: qui sono compresi i costi per il mantenimento di un’automobile (come ad esempio l’acquisto del carburante) e quelli per l’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici;
- abbigliamento;
- salute: nei quali sono compresi i costi non coperti dallo Stato;
- educazione: mandare i figli a scuola ha un costo, lo sanno bene i genitori che quest’anno hanno speso in media 1.000 euro per l’acquisto di libri e materiale scolastico.
Tolte queste spese ce ne sono altre, come ad esempio il costo per l’acquisto di un computer, per l’intrattenimento e lo sport e per comprare i regali per un’occasione speciale.
Prendendo in considerazione tutte le spese che ogni famiglia deve sostenere, ne risulta che per crescere un figlio - fino a quando questo non raggiunge i diciotto anni di età - una famiglia con un reddito medio basso spende un totale di 113mila euro, che salgono a 271mila per chi ha un reddito più agiato.
Insomma, non si può negare che un figlio contribuisce all’impoverimento del reddito familiare, come dimostra la tabella successiva con i costi da sostenere a seconda dell’età del figlio e del reddito familiare.
Reddito inferiore ai 22.100€ l’anno | Reddito medio di 37.500€ l’anno | Reddito superiore ai 68.000€ l’anno | |
0-3 anni | 5.850€ annui | 8.400€ annui | 13.800€ annui |
3-5 anni | 5.950€ annui | 8.680€ annui | 14.250€ annui |
6-8 anni | 6.100€ annui | 9.100€ annui | 14.700€ annui |
9-11 anni | 6.300€ annui | 9.450€ annui | 15.400€ annui |
12-14 anni | 6.600€ annui | 9.950€ annui | 15.800€ annui |
15-18 anni | 7.100€ annui | 11.400€ annui | 16.500€ annui |
TOTALE | 113.700€ | 170.940€ | 271.350€ |
In media per mantenere un figlio ci vogliono circa 525€ al mese, che per le famiglie con un reddito maggiore possono salire fino a 1.255€ al mese. Per una riduzione del reddito che va dal 25% al 35%.
Fortunatamente queste cifre non vanno raddoppiate per il secondo figlio. In questo caso, infatti, c’è un risparmio del 30% rispetto al primo figlio, con la spesa mensile che ammonta a 682 euro per i redditi bassi, a 1.600 euro per quelli alti.
Mantenimento di una famiglia, per cosa si spende di più?
Federconsumatori ha pubblicato anche i dati relativi alle singole voci di spesa che le famiglie devono sostenere mensilmente. Grazie alla tabella pubblicata dall’associazione scopriamo che la spesa maggiore riguarda la casa, che comprende il mutuo o l’affitto, la quota di ammortamento e le bollette di luce e gas.
Dopo la casa c’è l’alimentazione, seguita dai costi per il mantenimento dell’automobile. Una buona fetta di reddito mensile poi se ne va per le spese varie, come l’iscrizione in palestra.
Ecco la tabella di Federconsumatori che ci fa capire per cosa una famiglia spende la maggior parte del reddito e per cosa, invece, è possibile risparmiare.
Reddito inferiore ai 22.100€ l’anno | Reddito medio di 37.500€ l’anno | Reddito superiore ai 68.000€ l’anno | |
Casa | 1.880€ annui | 3.275€ annui | 4.450€ annui |
Alimentazione | 1.280€ annui | 1.865€ annui | 2.470€ annui |
Trasporti | 1.145€ annui | 1.780€ annui | 2.575€ annui |
Abbigliamento | 655€ annui | 980€ annui | 1.485€ annui |
Salute | 380€ annui | 650€ annui | 1.050€ annui |
Educazione | 980€ annui | 1.450€ annui | 2.320€ annui |
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