Scuola, basta vacanze estive: la proposta alternativa che piace ai genitori

Simone Micocci

19/04/2017

Vacanze estive scuola: tre mesi sono troppi? Ecco qual è la soluzione alternativa proposta da Matteo Salvini della Lega Nord.

Scuola, basta vacanze estive: la proposta alternativa che piace ai genitori

Scuola, sono troppi tre mesi per le vacanze estive? Sì secondo Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che durante l’intervista rilasciata per “Un giorno da pecora”, programma radiofonico di Rai Radio 1, ha indicato la sua soluzione alternativa ai tre mesi di vacanza.

Per Salvini infatti è inconcepibile che in un periodo di crisi economica, come quello che sta attraversando l’Italia, le scuole restino chiuse per i tre mesi.

Il leader della Lega Nord non è il primo ad esporsi contro la concessione delle vacanze estive ad insegnanti e studenti; qualche anno fa infatti il Ministro del Lavoro Poletti dichiarò che “tre mesi sono troppi” e che gli studenti potrebbero approfittarne per dedicarsi ad attività di formazione come quella legata all’alternanza scuola-lavoro.

La soluzione proposta da Salvini però è ancora più drastica, poiché il leader della Lega Nord si è detto favorevole ad una nuova e diversa distribuzione dei giorni di vacanza nelle scuole, in linea con quanto succede già negli altri Paesi dell’Unione Europea.

In Europa sono in molti a non prevedere delle vacanze così lunghe”, ha dichiarato Salvini, convinto del fatto che i giorni di vacanza così distribuiti siano un danno per le famiglie.

Vorrei proporre la mia soluzione alternativa”, ha poi aggiunto il leader della Lega Nord. Una soluzione che probabilmente piacerà ai genitori, ma meno agli studenti i quali, come vedremo meglio di seguito, dovrebbero rinunciare alla maggior parte delle tanto attese vacanze estive.

Ma andiamo con ordine e vediamo qual è la proposta di Matteo Salvini per sostituire l’attuale sistema di vacanze per l’ordinamento scolastico italiano.

Vacanze estive per la scuola: la soluzione alternativa di Matteo Salvini

Nel corso dell’intervista per “Un giorno da pecora”, Salvini ha esposto il suo progetto, che realizzerà nel caso in cui la Lega Nord dovesse andare al Governo, riguardante la nuova distribuzione dei giorni di vacanza nelle scuole.

Il progetto consiste in un mese e mezzo di vacanza nel periodo estivo al posto dei soliti tre, con i giorni mancanti che verranno distribuiti nel corso dell’anno scolastico. Nel dettaglio, Salvini vorrebbe ci fosse una settimana di vacanza ogni tre di lezione, così da “permettere agli studenti di tirare il fiato”.

Una soluzione adottata già in diversi Paesi europei i quali, come ha fatto notare il leader della Lega Nord, difficilmente concedono tre mesi di vacanza a studenti ed insegnanti.

La soluzione proposta da Salvini piace ai genitori?

Probabilmente questo progetto troverebbe il consenso dei genitori, i quali da tempo si battono in favore di una revisione del calendario scolastico al fine di bilanciare in maniera più consona il periodo di riposo annuale.

Secondo le associazioni dei genitori, infatti, con tre mesi di vacanza si vanificano gli sforzi di apprendimento fatti dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.

Senza dimenticare poi tutte quelle famiglie dove entrambi i genitori lavorano ed ogni estate devono affrontare il problema riguardante al chi affidare i figli. Con questa proposta invece le vacanze estive sarebbero nel solo mese di agosto (e metà luglio), quando solitamente ai lavoratori vengono concesse le ferie e di conseguenza verrebbero meno tutti quei problemi legati alla ricerca di baby sitter o di un campus estivo.

Vacanze scolastiche: come sono distribuite negli altri Paesi europei?

A supporto della sua tesi, Matteo Salvini ha fatto riferimento agli altri Paesi europei nei quali non vengono concessi tre mesi di vacanza nel periodo estivo.

Bisogna precisare però che questo non significa che negli altri Paesi gli studenti vanno più giorni a scuola, anzi; l’Italia è tra quelli dove l’anno scolastico dura di più.

L’unica differenza riguarda la distribuzione delle vacanze.

Ad esempio in Francia le settimane di vacanza concesse nel periodo estivo sono solamente 9 (a differenza delle 12 in Italia), ma ogni 6 settimane ne viene concessa 1 di riposo.

In Germania invece sono solamente 6, ma ne vengono concesse molte di più durante l’anno scolastico visto che, a causa delle condizioni climatiche, in alcune zone è quasi impossibile raggiungere le scuole nei mesi invernali.

In totale la media dei giorni di lezione nei Paesi d’Europa è pari 175, mentre in Italia ne sono obbligatori almeno 200. I nostri studenti quindi vanno a scuola più degli altri; è per questo che secondo l’OCSE sono tra i più stressati in Europa?

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