Trading meccanico vs trading discrezionale: come funzionano e quale scegliere

Maurizia Esposito

17 Luglio 2017 - 16:32

Trading meccanico vs trading discrezionale: qual è il miglior modo di operare e come scegliere quello che più si addice alle proprie esigenze? Ecco come funzionano le due tipologie ed i rispettivi vantaggi e svantaggi.

Trading meccanico vs trading discrezionale: come funzionano e quale scegliere

Meglio il trading meccanico o il trading discrezionale?

Questa è la domanda che molti trader si pongono, la cui risposta dipende da molti fattori. Innanzitutto è importante conoscere bene le caratteristiche di base di ognuno di questi metodi operativi, insieme ai vantaggi e svantaggi che ne derivano.

Il trading meccanico ed il trading discrezionale sono infatti due modi per operare sul mercato del tutto diversi.
Il primo si basa sull’utilizzo di trading system, vale a dire di regole automatizzate d’investimento con una conseguente diminuzione dell’incidenza dei fattori emotivi sulle scelte di trading.
Il secondo, invece, si basa sia sull’analisi dei fondamentali economici sia sull’analisi tecnica dei grafici per assumere una posizione sul mercato.

Un trader, per effettuare le sue scelte operative, può decidere di fare affidamento su un sistema di trading meccanico oppure affidarsi al trading discrezionale in modo del tutto autonomo ed in base alle proprie esperienze nel settore.

Per capire quale dei due metodi sia il migliore prendiamo in esame vantaggi e svantaggi relativi ai due approcci, dando una definizione chiara sulle rispettive modalità di funzionamento.
In questo modo si avrà un quadro completo e si potrà decidere quale sia il sistema che più si addice alle proprie esigenze di trading.

Trading meccanico e trading discrezionale: cosa sono?

Tutti coloro che intendono svolgere l’attività di trading devono necessariamente avere un metodo ben preciso di operare, vale a dire per decidere come e quando entrare a mercato. A tal fine, alcuni trader prediligono sistemi di trading meccanico ed altri sistemi di trading discrezionale. Ma cosa vuol dire?
In generale possiamo affermare che:

  • il trading meccanico si basa sui segnali che derivano da sistemi interamente automatizzati (trading system), dove le decisioni vengono prese stabilendo delle precise regole formalizzate nel codice di un software;
  • il trading discrezionale si basa sull’esperienza, sulll’intuizione e sul giudizio del trader riguardo all’apertura o alla chiusura di una posizione.

Chi si affida al trading discrezionale tiene conto di tutte le informazioni rilevanti ai fini di un’operazione. Tali informazioni vengono raccolte in vari modi tra cui in particolare l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale, e vengono applicate in modo soggettivo in base all’esperienza e alle precedenti posizioni poste in essere.
In pratica, prima di decidere l’operazione il trader analizza la situazione del mercato e la collega allo storico che si è avuto per quella posizione stabilendo le posizioni che si devono aprire o chiudere in base alle precedenti situazioni in cui si è trovato.
Ovviamente per poter operare con questa modalità sarà necessario avere una certa dose di esperienza sul mercato, in modo da non rischiare di cadere in errore.

Ben diverso è invece il trading meccanico, dove il giudizio personale gioca un ruolo del tutto marginale nel sistema di trading. Le decisioni vengono prese in maniera oggettiva in base a precise regole formalizzate in un codice di un software che si basa su test statistici sulle serie storiche dei prezzi. Si giunge così ad elaborare un modello con cui prendere decisioni di trading meccanicamente.
In sostanza questa modalità è molto più scientifica e viene attuata mettendo da parte le opinioni personali.

Esistono dei pro e dei contro per ciascuna di queste due modalità operative e prima di decidere in quale modo operare sul mercato è opportuno conoscere bene i vataggi e gli svantaggi che ne derivano.

Trading meccanico: vantaggi e svantaggi

I principali vantaggi che derivano da un sistema di trading meccanico sono i seguenti:

  • il sistema è automatico offre numerose possibilità di backtesting;
  • ha regole ferree in base alle quali il trade c’è, oppure no, non esistono altre possibilità di scelta;
  • i trader che fanno affidamento a sistemi meccanici sono meno soggetti a stress emotivi rispetto al trading discrezionale.

Passiamo adesso a vedere gli svantaggi di questa modalità di trading, che devono essere tenuti ben presenti dagli investitori:

  • molti trader fanno riferimento a sistemi non sufficientemente testati;
  • il mercato Forex è in continuo cambiamento. Tutti i mercati, ivi compreso il Forex, si basano una una componente di imprevedibilità: le condizioni possono essere molto simili, ma non sono mai davvero le stesse;
  • un sistema che nel passato ha funzionato correttamente, non è detto che funzioni ugualmente in futuro.

Adesso che conosciamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi del trading meccanico non ci resta che analizzare nel dettaglio l’altra tipologia.

Trading discrezionale: vantaggi e svantaggi

I vantaggi del trading discrezionale si possono riassumere nei seguenti punti:

  • i sistemi discrezionali si adattano facilmente alle condizioni del mercato;
  • le decisioni di trading sono basate sull’esperienza e quindi si conoscono le modalità con cui muoversi;
  • i trader imparano a comprendere quali segnali abbiano maggiore possibilità di successo.

Passiamo adesso a vedere gli svantaggi di questa modalità operativa:

  • i sistemi discrezionali non possono essere automatizzati, perché c’è sempre una decisione da prendere da parte del trader;
  • serve tempo e pazienza per sviluppare l’esperienza necessaria ad avviare trade di successo e tenerne nota in maniera discrezionale;
  • i mercati possono muoversi in modo diverso dalle volte precedenti e portarci ad essere spiazzati;
  • le operazioni che hanno funzionato in passato non è detto che possano essere idonee anche al movimento del mercato nel momento in cui operiamo.

La domanda adesso sorge più che spontanea: qual è il miglior modo di operare sul mercato del Forex? Proviamo a vedere se vi è una risposta al quesito!

Trading meccanico vs trading discrezionale: qual è il migliore?

Premettiamo che non esiste una modalità migliore rispetto all’altra, ciascuno opera sul mercato in base alle sue esperienze, alle idee sugli asset e al piano di trading che ha ideato. Quindi la scelta di un sistema di trading piuttosto che un altro è totalmente personale e riguarda il trader.
Ci sono trader sistematici che impiegano trading system allo scopo di ottenere indicazioni utili per poter filtrare un’ingresso di tipo discrezionale, così come ci sono trader discrezionali, che individuano condizioni di ingresso in posizione con un’analisi tecnica e poi si affidano a logiche meccaniche per gestire la posizione.

Molto dipende dalla personalità del trader e dalle sue esperienze pregresse.
Ad esempio, se una persona trova difficile seguire i segnali di trading, allora la soluzione migliore è utilizzare un sistema meccanico, laddove il giudizio personale gioca un ruolo marginale nel sistema di trading che prende in considerazione i segnali del sistema.
Ancora, se le barriere psicologiche che affliggono ogni trader (ansia, rabbia, paura, etc.) portano a risultati deludenti, allora il trading meccanico è migliore, perché in tal caso bisogna ascoltare soltanto ciò che indica il sistema di trading: vai short, vai long, chiudi il trade. Nessun’altra decisione deve essere presa.

D’altra parte, invece, un trader disciplinato può confortevolmente utilizzare un sistema di trading discrezionale, più flessibile alle condizioni di mercato e alle specifiche esigenze personali.
Questo non significa assolutamente che il trading discrezionale non abbia regole, ma soltanto che questo tipo di approccio è migliore per quei trader in grado di trovare la propria dimensione e decidere cosa fare in modo chiaro e preciso.
Dobbiamo però mettere in chiaro fin da subito che per poter operare in questa modalità si deve avere un’esperienza significativa.

Trading meccanico vs trading discrezionale: come scegliere?

Prima di decidere se utilizzare un sistema di trading meccanico o uno discrezionale, ci sono alcuni punti particolarmente importanti da prendere in considerazione:

  • assicurarsi che il sistema adottato rispecchi la nostra personalità;
  • nel trading c’è sempre bisogno di regole e ancor più importante è aderirvi costantemente;
  • prendersi il tempo necessario per scegliere il sistema più adatto. Questo non è un passo semplice, richiede lavoro e pratica, ma può diventare più profittevole che mai;
  • prima di iniziare a seguire un sistema di trading è fondamentale testarlo almeno con un conto Demo.

Il consiglio è quello di provare sempre le strategie in versione demo, soprattutto se si ha poca esperienza nel settore, per poi passare a gestire un conto reale.
Tutti i migliori broker offrono ai loro investitori queste modalità, così da vedere quale strategia può essere la migliore ai fini operativi.

Trading meccanico vs trading discrezionale: conclusioni

Nel corso dell’articolo abbiamo visto la definizione delle due tipologie di trading, ne abbiamo analizzato i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna modalità e siamo arrivati alla conclusione che la scelta dipende dal trader.
Non è infatti possibile avere un modus operandi per tutti valido, dato che per operare in Borsa si devono prendere in esame le proprie caratteristiche personali.

Per capire qual è il tipo di trading più adatto a alle vostre specifiche esigenze cercate di prendete in esame tutti i seguenti fattori:

  • tempo a disposizione;
  • emotività e reazioni in momenti di stress;
  • tipologia di importi per operazione;
  • impegni lavorativi;
  • esperienza nel settore.

Solo prendendo in esame con cura le proprie capacità e le proprie prospettive riuscirete a capire se “per voi” è migliore il trading meccanico o il trading discrezionale.

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