LetzGo, un’app per chiedere i passaggi approda a Milano. Nuova concorrenza ai servizi di car sharing.
Se hai bisogno di un passaggio ci pensa un app. Nell’epoca degli smartphone non occorre più fare l’autostop o almeno non è necessario farlo a Milano. Nella capitale lombarda infatti una start-up italiana ha pensato di lanciare un servizio per chiedere e offrire passaggi, tutto gestito da una applicazione.
LetzGo, questo il nome del servizio social per i passaggi, si basa su un principio molto semplice, accedendo all’applicazione per prima cosa è necessario finalizzare la registrazione, inserendo i propri dati creando il profilo personale, in seguito l’applicazione con i dati sul punto di partenza e su quello d’arrivo inoltra una richiesta a tutte le auto nelle vicinanze che offrono un posto nella propria auto. Sarà chi chiede il passaggio a decidere se accettarlo o meno dopo aver visionato il profilo del guidatore.
Giudizi e controlli su chi chiede il passaggio e su chi offre il posto in auto, entrambi infatti, driver e passeggeri che riceveranno dei feedback negativi, potranno essere eliminati dalla piattaforma social gestita dall’applicazione. Un passaggio a costo zero è la filosofia del servizio (che non vuole fare troppa concorrenza a Uber, Bla bla car o i tradizionali taxi), tuttavia l’app in automatico invierà una stima dei costi della benzina legata al tratto percorso, lasciando poi alla buona educazione di chi usufruisce del passaggio di decidere se condividere o meno i costi per il tragitto. «Il rimborso non è obbligatorio proprio perché non vogliamo che LetzGo possa essere visto come uno strumento per far soldi», spiega Pincelli. «Il nostro è un target responsabile, attento all’ecologia, fiducioso e aperto al prossimo».
L’app lanciata solo pochi giorni fa pare aver già riscosso consenso, sono già 500 gli iscritti alla piattaforma che hanno scaricato l’applicazione, per ora disponibile solo per Apple (a breve anche per Android. Inoltre l’app è limitata ad una fascia oraria dalle 17-22. Prossimamente verrà aperta ad utilizzo più completo). «L’idea è nata anni fa», spiega Davide Ghezzi, socio fondatore insieme a Luigi Pincelli e Sabrina Vinella. «Mi sembrava assurdo che quasi tutte le auto che vedevo passare avessero un solo passeggero. Un tempo non c’era la tecnologia adatta per rimediare, e l’alternativa era affidarsi a un pericoloso autostop. Ora invece le possibilità ci sono».
Milano ancora una volta diventa pioniera di un servizio per gli spostamenti. Da anni ormai è la città che da avvio ai servizi di car sharing che hanno preso avvio nelle strade milanesi, da Car2go a Enjoy, passando per il nuovo Twist. Spostarsi per lunghe o brevi distante all’interno delle aree metropolitane, a costi limitati non è più un problema. Tutti sistemi anti crisi e alternativi a ridurre gli sprechi e anche quella buona dose di inquinamento causato dall’enorme circolazione di mezzi privati nelle aree urbane, di cui siamo in parte tutti un po’ responsabili.
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