Aurora boreale in Italia, come e quando vederla (e perché)

Giorgia Bonamoneta

06/11/2023

È in corso una nuova tempesta geomagnetica grazie alla quale l’aurora boreale è visibile anche in Italia. Ecco quando e come vederla.

Aurora boreale in Italia, come e quando vederla (e perché)

L’aurora boreale è stata avvistata anche in Italia. Il fenomeno, comune in determinati mesi nelle regioni nord del globo, è stata visibile anche nelle penisola per via di una tempesta geomagnetica. Si tratta della terza giornata consecutiva di tempesta, ovvero di interazione tra campo magnetico e lo sciame di particelle provenienti dal Sole. In altre parole: ci sono le condizioni per osservare e fotografare striature rossastre nel cielo.

Perché si è verificato il fenomeno in Italia? È presto per dire se ci sarà una nuova finestra per vedere l’aurora boreale, ma l’attività solare lascia pensare (o sperare) di sì.

Che cos’è l’aurora boreale?

L’aurora boreale è un fenomeno che si verifica nei cieli delle regioni polari dell’emisfero settentrionale. Le luci visibili sono il risultato dell’interazione tra le particelle cariche provenienti dal vento solare e la magnetosfera terrestre. Quando il vento solare, costituito da elettroni e protoni ad alta energia, colpisce la magnetosfera terrestre, viene deviato verso i poli.

Queste particelle cariche entrano quindi nell’atmosfera terrestre, dove interagiscono con gli atomi e le molecole dell’atmosfera stessa, come l’azoto e l’ossigeno. Questa interazione provoca la luce, dando origine a colori spettacolari che vanno dal verde al rosa, al viola e al blu.

Aurora boreale in Italia: quando si è verificato e perché

Proprio il colore rosa è stato avvistato sulle Dolomiti tra il 4 e il 5 novembre. Si tratta di una delle affascinanti conseguenze della forte tempesta geomagnetica in corso. Quanto è accaduto, come scrive Ansa, dipende da un forte stress subito dal campo magnetico terreste, dovuto all’interazione con uno sciame di particelle (espulsione di massa coronale, Cme).

Il fisico Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, ha spiegato che la classe della tempesta è stata di livello G3 (su una scala da 1 a 5). “La tempesta è durate per svariate ore e l’ovale aurorale, la regione di interazione delle particelle energetiche solari con atomi e molecole dell’atmosfera terrestre, si è allargato fino a comprendere latitudini basse come 30 gradi Nord”, ha raccontato.

Di conseguenza è stato possibile fotografare l’aurora anche a Marciano, vicino Grosseto (il sito italiano che soffre meno di inquinamento luminoso). Le segnalazioni dello spettacolo nel cielo sono invece pervenute da gran parte d’Italia, ma soprattutto da Nord e Nord Est, dal Veneto a Ravenna e fino alla Puglia.

Quando vedere l’aurora boreale?

È in corso un’altra tempesta geomagnetica (la terza in tre giorni) e per questo potrebbe essere ancora visibile l’aurora boreale. Secondo gli esperti è comunque presto per dirlo, anche se il Sole sta chiaramente raggiungendo il massimo dell’attività, prevista per il 2024.

La forte tempesta potrebbe essere nuovamente visibile in un’aurora boreale dai colori rossastri. Per poterla vedere è però necessario trovarsi in un ambiente dal basso inquinamento luminoso, come in una zona naturale lontana dalle città sempre illuminate. L’aurora boreale, nei casi in cui è visibile, può essere osservata senza protezioni per la vista.

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