UniCredit in rally: i conti del terzo trimestre convincono

Violetta Silvestri

26/10/2022

Azioni UniCredit balzano a Milano e guadagnano oltre il 2%: la banca ha pubblicato i conti del terzo trimestre, che si è imposto come il settimo consecutivo di crescita record.

UniCredit in rally: i conti del terzo trimestre convincono

Azioni UniCredit in forte slancio a Piazza Affari: il titolo festeggia i conti del terzo trimestre con un guadagno di oltre il 2,50% negli scambi.

L’istituto milanese ha aperto la stagione delle trimestrali delle grandi banche e aziende italiane, dimostrando solidità finanziaria e avanzando la stima di un miglioramento della guidance 2022.

L’ad Orcel ha espresso soddisfazione affermando, come si legge nella nota ufficiale, che “UniCredit ha ottenuto ancora una volta risultati finanziari eccezionali. Questo è il nostro settimo trimestre consecutivo di crescita e i migliori primi nove mesi dell’anno, da almeno un decennio. Siamo in netto anticipo sugli obiettivi del piano...”

Le azioni UniCredit scambiano a 11,82 euro con un rialzo del 2,57% alle ore 10.06.

Azioni UniCredit volano: la spinta nella trimestrale, tutti i dati

La banca milanese ha registrato risultati finanziari importanti nel periodo luglio-settembre 2022 e nel più ampio arco dei primi 9 mesi dell’anno.

Innanzitutto, come evidenziato nella nota: “Il trimestre da record è la chiara riprova della trasformazione di UniCredit, a dimostrazione dello slancio commerciale ininterrotto nelle aree di business e della solida posizione patrimoniale che ci tutela dall’incertezza macroeconomica.”

Nello specifico, la banca ha sottolineato che:

“Escludendo l’impatto della Russia, il Gruppo ha continuato a registrare un’ottima crescita dei ricavi, con le attività legate alla clientela e le dinamiche dei tassi d’interesse che hanno più che compensato l’impatto negativo una tantum legato al TLTRO III e l’impatto della volatilità dei mercati sulle commissioni, determinando ricavi netti pari
a €4,2 miliardi, in aumento del 6,8 per cento anno su anno.”

Nel dettaglio, questi i principali risultati del terzo trimestre:

  • Ricavi totali: €4,5 mld, +0,2% trim/trim e +4,5% a/a;
  • Ricavi netti: €4,2 mld, -2,4% trim/trim e+6,8% a/a;
  • Margine di interesse (“NII”): €2,2 mld, -3,2% trim/trim e+ 4,8% a/a;
  • Commissioni: €1,6 mld, -4,4% trim/trim e -1,8% a/a;
  • Utile netto: €1,3 mld, -9,9% trim/trim e +31,1% a/a;
  • CET1 ratio di Gruppo (inclusa la Russia): 15,41%, in calo di 32 pb trim/trim e in calo di 9 pb a/a;
  • Rapporto tra crediti deteriorati lordi e totali crediti lordi: 2,8%, invariato trim/trim e in calo di 1,8 p.p. a/a

Inoltre, il Gruppo ha evidenziato un rapporto costi/ricavi del 50,2% nei primi 9 mesi del ’22, in calo di 4,3 p.p. a/a, malgrado le pressioni inflazionistiche.

Nella trimestrale UniCredit è stato anche ribadito che “l’esposizione cross-border verso la Russia è stata ridotta, a costi minimi, complessivamente del 50% a circa €3,1 miliardi attraverso azioni proattive e disciplinate. UniCredit è impegnata a mantenere un progressivo approccio di de-risking.”

La banca ha ricordato che il 21 settembre 2022 è stata lanciata la seconda trance del programma di riacquisto di azioni proprie per €1,0 miliardo. Grazie allo slancio finanziario c’è la possibilità di una distribuzione relativa all’esercizio 2022 in linea o migliore rispetto ai €3,75 mld dell’esercizio 2021.

UniCredit migliora la guidance 2022

L’istituto milanese ha offerto indicazioni positive sul prossimo futuro, migliorando la guidance 2022.

Un contesto generale di tassi d’interesse più favorevole, il basso costo del rischio e la riduzione dei costi superiore alle attese hanno spinto UniCredit a migliorare la guidance finanziaria relativa all’esercizio 2022. La previsione è di e prevede di archiviare l’anno con: ricavi oltre i €17,4 miliardi e un utile netto superiore a €4,8 miliardi, esclusa la Russia.

Inoltre, i target finanziari di UniCredit Unlocked 2024 sono confermati: generazione media organica annua di
capitale di 150 punti base, ricavi netti incrementali di circa €1,1 miliardi e un RoTE di circa il 10,0%. Il piano strategico 2022-2024 resta il focus della banca, con l’ambizione di “restituire agli azionisti almeno €16 miliardi entro il 2024.
Anche con una recessione grave, che innegabilmente impatterebbe in modo significativo, UniCredit prevede il rispetto degli obiettivi di distribuzione fissati per il periodo 2022-2024.

Orcel ha espresso un tono di ottimismo: “UniCredit ha approcciato questo periodo di incertezza macroeconomica con un modello di business redditizio, una solida qualità dell’attivo, coperture adeguate, una migliorata generazione organica di capitale e una robusta situazione patrimoniale. Siamo intervenuti tempestivamente e abbiamo potenziato in modo proattivo le nostre linee di difesa esistenti, rafforzando le nostre solide fondamenta e di conseguenza siamo pronti ad affrontare il futuro con fiducia.”

Le azioni UniCredit svettano sul Ftse Mib con un +3,32% alle ore 10.31.

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