BPER peggiore del listino milanese dopo le indicazioni della Fed di tre tagli dei tassi nel 2024.Comprare o vendere il titolo? Ecco la view e i target degli analisti.
Banche giù, BPER in fondo al Ftse Mib, con un ribasso del 5,89%. Il settore bancario di Piazza Affari ha risentito pesantemente della dichiarazione del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha ipotizzato tre tagli dei tassi nel 2024, lasciando ora immutati i tassi di interesse per la terza volta consecutiva.
Sebbene siamo ancora lontani da un allentamento della politica monetaria, l’apertura da parte della banca centrale USA di ridurre il costo del denaro, mette in difficoltà le banche, i cui rendimenti dipendono dal margine di interesse.
Inoltre, un report di S&P evidenzia rischi crescenti per le banche europee a partire dal 2024, a causa della loro esposizione ai debiti sovrani per 2.300 miliardi di euro (dati rilevati a luglio 2023). “Le esposizioni delle banche della Ue ai debiti sovrani ammontavano a luglio 2023 a 2.300 miliardi di euro e nel 2024 sono destinate ad aumentare poiché il fabbisogno di finanziamento netto e lordo degli Stati è e rimarrà elevato e perché le banche centrali hanno interrotto i programmi di acquisto di titoli di Stato”, si legge nel documento.
Per il momento, tuttavia, la presidente della BCE Christine Lagarde, ritiene che l’inflazione crescerà ancora nel breve periodo, nonostante la recente diminuzione, ed è necessario mantenere ancora i tassi a livelli elevati per un periodo considerevole. Lagarde ha annunciato poi una riduzione dei reinvestimenti del PEPP dal 2024, anticipando di almeno 6 mesi rispetto alle previsioni precedenti.
In questo contesto di incertezza, gli investitori sono ora chiamati a valutare attentamente le prospettive del settore bancario alla luce di questi sviluppi.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica BPER: strategie operative
BPER giù all’indomani della Fed, con i prezzi che hanno travolto i supporti a 3,30 euro e 3,21 euro raggiungendo quota 3,08. Per il momento la tendenza al rialzo del titolo è confermata al rialzo, ben definita dal canale rialzista che sale da luglio 2022. I prezzi potrebbero ora scendere a testare la base del canale a 2,85 circa prima di tentare un nuovo rimbalzo. Nella direzione opposta, oltre 3,43 sarà lecito sperare nel ritorno sui massimi di novembre a 3,60 euro.
Grafico giornaliero azioni BPER
Fonte TeleTrader
BPER, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: pullback a 2,85 euro
Primo target: 3,10 euro
Secondo target: 3,30 euro
Stop loss: 2,75 euro
BPER: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia “long” su BPER interveniamo in caso di pullback a 2,85 euro per target a 3,10 e 3,30 euro, con stop loss localizzato a 2,75 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas ISIN NLBNPIT1UG42 con leva 5,77.
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