In pagamento per gli agricoltori che hanno presentato istanza per accedere ai contributi PAC il primo acconto con soglia aumentata. Ecco chi può ricevere gli anticipi già in questi giorni.
Dal 16 ottobre 2024 al 30 novembre 2024 è in pagamento il primo acconto PAC (Politica Agricola Comune), la soglia è stata aumentata fino al 70% con la circolare n.0068775 di Agea.
Buone notizie per gli agricoltori, la soglia del primo acconto dei bonus agricoltura della PAC è innalzata al 70%, storica decisione della Commissione europea che autorizza gli Stati Membri e gli organismi pagatori a riconoscere importi elevati già con il primo acconto.
Finalità della PAC è aiutare le imprese agricole ad avere un reddito in linea con quello delle altre attività imprenditoriali e dirigere l’agricoltura verso una produzione eco-sostenibile. Riconosce aiuti per gli agricoltori commisurati in base alla tipologia di coltivazione.
Ecco chi potrà ricevere il primo acconto della PAC con la percentuale aumentata.
Come funzionano i pagamenti dei contributi agricoltura della PAC?
La regola generale prevede che i contributi per l’agricoltura previsti dalla PAC siano versati dagli enti pagatori dal 1° dicembre dell’anno in cui è stata inoltrata la domanda al 30 giugno dell’anno successivo.
Gli enti pagatori hanno però la facoltà di derogare a tale regola generale e versare anticipi tra il 16 ottobre e il 30 novembre successivi alla data di presentazione della domanda. Gli anticipi possono essere del 50% per i contributi diretti e arrivare al 75% nel caso in cui si tratti di bonus rivolti allo sviluppo rurale.
Nel caso in cui si verifichino eventi che creano difficoltà al settore, la Commissione europea generalmente autorizza i Paesi membri a derogare ulteriormente a tale criterio e innalzare la percentuale del primo acconto dei bonus agricoltura.
Per il 2024 è stata accolta dalla Commissione europea la proposta di autorizzare i Paesi Membri e gli enti pagatori a versare l’anticipo fino al 70% per i contributi diretti del primo pilastro della PAC e fino all’85% per i bonus agricoltura per lo sviluppo rurale. Si tratta di un importante aiuto per tutti gli agricoltori.
Soglia aumentata per il primo acconto PAC, i passi da compiere
Ricordiamo che per il 2024 è stato prorogato anche il termine per la presentazione della domanda per accedere ai contributi agricoltura PAC. Il termine ultimo per presentare istanza è fissato dal decreto del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, del 29 luglio 2024, al 30 agosto 2024 e quella con riduzione entro il 24 settembre 2024.
La proroga del termine non incide sul versamento del primo acconto il cui termine resta fissato al 16 ottobre 2024.
In seguito all’autorizzazione concessa dalla Commissione europea a pagare l’acconto in misura aumentata, il Masaf, guidato dal Ministro Lollobrigida, ha adottato gli opportuni provvedimenti per rendere la deroga operativa anche in Italia. Segue la circolare Agea diretta agli enti pagatori n.0068775.
Infatti, una volta che il Ministero per l’agricoltura, sovranità alimentare e foreste adotta il provvedimento, spetta organismi pagatori individuare quali sono gli interventi della PAC a cui può essere riconosciuto un anticipo con soglia aumentata e quali condizioni dovranno essere rispettate per i versamenti anticipati rispetto alla data standard del 1° dicembre.
Gli anticipi sono erogati in favore dei soggetti che hanno presentato istanza nei termini e che in seguito a controllo sia risultata ammissibile ai benefici. Sono esclusi dal pagamento degli anticipi i beneficiari per i quali sono rilevate anomalie che non consentono il pagamento del regime degli aiuti diretti.
Quali sono i pagamenti diretti con anticipo PAC?
I pagamenti diretti sono riconosciuti per:
- titoli base;
- sostegno al reddito dei giovani agricoltori;
- regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali, articolati nei seguenti Ecoschemi come:
a) sostegno al reddito per la riduzione dell’antimicrobico resistenza;
b) aiuti per per inerbimento delle colture arboree;
c) pagamento per la salvaguardia olivi di valore paesaggistico;
d) pagamento per sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento;
e) pagamento per misure specifiche per gli impollinatori.
Pagamenti accoppiati per i settori:
- frumento;
- semi oleosi ( girasole e colza);
- riso;
- barbabietola da zucchero;
- pomodoro destinato alla trasformazione;
- olio di oliva;
- legumi;
- colture proteiche.
Resta, infine, da ricordare che per il 2024 sono stati inaspriti i controlli grazie all’uso dell’Intelligenza Artificiale.
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