Chiamare con anonimo, vale a dire nascondere il proprio numero e telefonare con il privato, è più facile di quanto si pensi: ecco come fare a seconda del dispositivo.
I motivi per cui ci si chiede come chiamare con l’anonimo posso essere tra i più disparati. L’unico scopo reale ed effettivo, è quello di voler nascondere il proprio numero.
Ci sono poi delle motivazioni che ruotano intorno a questa azione: dal voler fare una segnalazione senza essere identificati passando per gli scherzi telefonici, fino ad arrivare alla necessità di voler tutelare in maniera esplicita la propria privacy.
L’atto di utilizzare il telefono oscurando il proprio numero non è una tendenza recente, ma è, in realtà, un comportamento in voga da tanti anni. Per la precisione, potremmo dire da quando i telefoni cellulari hanno preso il sopravvento.
Ma come è possibile fare ciò anche nel pieno dell’era smartphone?
Come nascondere il numero di telefono e chiamare con il privato?
Esistono delle procedure altamente specifiche, che permettono di effettuare una telefonata con il numero privato. Ci sono, tuttavia, alcune regole da conoscere, che vertono perlopiù sulle normative etiche non scritte che certe azioni impongono.
Nonostante la maggior parte delle compagnie telefoniche presenti in circolazione consenta di chiamare con l’anonimo senza costi aggiuntivi, ciò non significa che si possa approfittare deliberatamente di questa possibilità.
Un costume piuttosto comune è storicamente stato sempre quello di utilizzare la chiamata anonima per fare scherzi telefonici, episodi che possono portare la «vittima» dello scherzo a riconoscere subito l’autore. Ma, di base, non si tratta di un illecito.
Qualsiasi telefono cellulare permette di effettuare le chiamate in anonimo, così da nascondere il proprio numero.
La procedura base prevede che, prima di digitare il numero da chiamare, si inserisca la seguente combinazione: #31#. Una volta fatto ciò, si potrà proseguire con la digitazione. Il numero di telefono dovrà essere ovviamente scritto attaccato al codice.
Come fare una chiamata anonima da cellulare
Il metodo tradizionale anticipato nel paragrafo scorso, prevede che si effettui una chiamata con il numero nascosto tramite il seguente codice alfanumerico: #31#. Una volta fatto ciò, anche al seguito di un test di prova per non sbagliare, al destinatario della chiamata comparirà sullo schermo la dicitura «numero sconosciuto».
Se ciò dovesse apparire, significherà che la procedura è andata a buon fine. La cosa ancora più interessante di questo metodo, è che funziona sia con i numeri di telefono cellulari, sia con quelli casalinghi.
Riferendosi, invece, agli smartphone con sistema operativo Android, si può anche optare per altre soluzioni.
Come chiamare in anonimo con smartphone Android
Se si sceglie di chiamare col numero coperto da uno smartphone Android, si possono seguire due metodologie. La prima è quella citata anche nei due paragrafi precedenti, che prevede la digitazione di un codice composto da soli 3 caratteri.
La seconda prevede, invece, una semplice e rapida modifica alle impostazioni, così che le eventuali chiamate future risultino molto più comode. Se poi la chiamata in anonimo diviene una necessità e non più un’eventualità, meglio ancora.
- Per prima cosa, ci si dovrà recare nelle impostazioni dello smartphone in questione. A prescindere dal suo modello o dalla sua versione, quest’app di sistema sarà facilmente riconoscibile dalla classica icona dell’ingranaggio che la rappresenta.
- Si dovrà poi fare clic sulla voce «account per le chiamate» e subito dopo «impostazioni relative all’operatore». Dopo aver premuto su «altre impostazioni», si troverà la voce «il mio numero/ID chiamante».
- Una volta entrati all’interno di quest’area delle impostazioni, non si dovrà fare altro che spuntare la casella «nascondi numero».
Come chiamare in anonimo con iPhone
La procedura svolta da un telefono con sistema operativo iOS sarà molto più facile da applicare. Anche in questo caso, così come nei precedenti, varrà la regola del metodo base.
Tramite le impostazioni del telefono ci si dovrà recare alla voce «ID chiamante», spuntando con il tasto «off» la voce che chiederà se si vuole mostrare o meno il proprio numero di telefono.
Ovviamente, nel caso in cui chiamare in anonimo non dovesse essere più necessario, si potrà ripristinare questa funzione al suo stato originale. Non si dovrà fare altro che impostare nuovamente l’opzione su «on», esattamente come prima della modifica.
Fatto questo, si potrà utilizzare il numero privato con iPhone senza particolari difficoltà o problematiche.
Come nascondere il numero da telefono fisso
Per le persone che, invece, non sono in possesso di uno smartphone, la possibilità di chiamare con il numero privato non verrà persa di certo. Si potrà, infatti, fare ciò anche dal telefono fisso, a prescindere dal fatto che sia un cordless oppure un telefono casalingo con tanto di fili.
Se per i telefoni cellulari il codice a tre cifre è composto in un modo, nel caso del telefono tradizionale è composto in un’altra maniera ancora. In questo caso, la combinazione che si dovrà digitare sarà la seguente: *67#.
Nel caso in cui il numero di telefono in questione faccia parte della rete Vodafone, il codice da applicare sarà quello tradizionalmente noto, ovvero il classico #31#.
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Come chiamare con numero privato dall’estero
Ma è possibile chiamare con lo sconosciuto se si risiede all’estero? Assolutamente sì. Non si dovrà fare altro che seguire i passaggi elencati, esattamente come nelle casistiche citate precedentemente.
Sorprendentemente, la suddivisione dei vari metodi in base al dispositivo in questo caso sarà ancora più semplice e intuitiva. Se si desidera tutelare la propria privacy da un telefono fisso, il codice da seguire sarà il già citato *67#.
Se invece si intende fare ciò da uno smartphone o da un normale dispositivo mobile, il codice da digitare sarà sempre il #31#.
Si può scoprire chi chiama con l’anonimo?
Nei paragrafi precedenti si è parlato non solo di come chiamare con l’anonimo, ma anche dei potenziali rischi associati a questa pratica. Nonostante il numero privato sia grossomodo efficace, questo può comunque essere identificato.
Il modo più semplice per farlo è quello di dare uno sguardo ai tabulati telefonici del proprio operatore. Essi sono, infatti, disponibili gratuitamente e possono essere visionati anche su richiesta.
In alternativa, ci sono servizi a pagamento come Whooming, cosicché la chiamata venga rivelata subito dopo la registrazione. Il costo è di circa 20 centesimi a messaggio, e può essere considerato come un piccolo investimento per la propria tutela.
Ovviamente questo non è l’unico servizio disponibile, ma ce ne sono anche molti altri del calibro di Tellows e Truecaller, che hanno anch’essi come unico scopo quello di rivelare le chiamate anonime.
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