Vivere all’estero e studiare in Italia: si può fare?

Trasferirsi all’estero, per desiderio o necessità, è una pratica comune in un mondo sempre più globalizzato. In particolare è piuttosto semplice quando avviene tra Stati parte dell’Unione Europea, che permettono la libera circolazione ai cittadini dei paesi membri.

La pratica di trasferirsi oltre i confini nazionali, in maniera temporanea o permanente, è molto comune, basti pensare che a Gennaio del 2021 risultavano ben 5.652.080 italiani all’estero. Tuttavia può anche capitare che il trasferimento implichi la perdita di altre possibilità, come quelle relative allo studio universitario, o che le metta in pausa. Proseguire gli studi in una lingua diversa da quella madre infatti può rivelarsi molto difficoltoso, ma non è l’unica opzione disponibile.

Le alternative per studiare dall’estero

Se è vero che in molti si trasferiscono all’estero proprio per motivi di studio, magari per frequentare un periodo in erasmus, è anche vero che questa opzione non è sempre disponibile per tutti. Che si desideri riprendere gli studi interrotti o cominciarli pur vivendo fuori dall’Italia, le opzioni disponibili sono le seguenti:

• iscriversi a un’università del luogo in cui ci si trova, in questo caso sarà necessario essere in possesso di una buona conoscenza della lingua;
• cercare percorsi universitari in inglese;
• cercare un’università per italiani nel Paese in cui ci si trova, possibilità non sempre fattibile, anche a seconda del luogo in cui si è. Inoltre, le università italiane all’estero sono solitamente istituti privati e possono rivelarsi anche piuttosto care a seconda dei casi;
• appoggiarsi a un’università italiana online. Questa opzione permette di frequentare il percorso di studiare a distanza, seguendo il corso in italiano.

Studi online in Italia vivendo all’estero

Le università online, in passato erroneamente considerate istituti di serie B, permettono di poter proseguire il proprio percorso di studi più o meno ovunque ci si trovi e con libertà maggiori per quel che riguarda la programmazione dei propri orari.

Si tratta quindi di un’opzione valida per coloro che desiderano continuare a vivere fuori dall’Italia e, al contempo, proseguire i propri studi senza poter contare sulla possibilità di partecipare a un erasmus. Le università digitali permettono l’iscrizione a diversi percorsi di studi senza la necessità di risiedere sul territorio italiano.

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Se si decidesse di proseguire lungo questa strada, sarà opportuno informarsi con l’università stessa riguardo agli eventuali costi dei singoli esami e le modalità in cui si potranno dare, poiché ci si potrebbe trovare di fronte a regole differenti rispetto a quanto previsto per gli studenti in Italia.

Quando scegliere l’università online

Chiaramente, la scelta di frequentare un corso digitale non è per tutti. Persone diverse potrebbero trovarsi di fronte a difficoltà differenti, preferendo una tipologia di approccio all’insegnamento più classico. Inoltre, c’è da notare che essendo università italiane i costi saranno calcolati in base alle regole dell’Italia e non partendo da quelle del Paese in cui ci si trova. Potrebbero essere quindi più o meno vantaggiosi a seconda della nazione in questione.

L’università italiana online dall’estero può essere l’opzione migliore per chi:

• lavora, e quindi faticherebbe a frequentare le lezioni normali;
• ha difficoltà con la lingua e non si sente a suo agio a seguire gli eventuali corsi in inglese, oppure non è interessato a questi;
• non trova faticoso o comunque apprezza l’utilizzo del computer per studiare e seguire i corsi. Non è corretto dare per scontato che tutti riescano a gestire in maniera ottimale questa tipologia di studio;
• non prevede un periodo di permanenza all’estero di lunga durata, o si sposta molto per lavoro, rendendo difficile proseguire gli studi presso un ateneo fisico;
• ha la necessità di conseguire la laurea velocemente e non ha il tempo di apprendere anche la lingua.

Quali svantaggi di studiare in Italia dall’estero

Quella del corso di laurea online può essere un’ottima scelta in alcuni casi, ma non è detto che sia sempre così. Se, per esempio, ci si trova fuori dall’Italia per imparare una lingua diversa l’idea migliore è sicuramente quella di frequentare un ateneo locale, anche a costo di metterci più tempo del previsto. Questo, sempre dando per assodato che si conoscano le basi della lingua in questione, poiché sempre richieste.

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In generale, alcuni svantaggi possono essere:

• non tutti i percorsi di studi sono attuabili online, quindi non è detto che sia sempre possibile trovare quello desiderato;
• i costi possono essere meno vantaggiosi e potrebbero essere richieste spese aggiuntive per il conseguimento degli esami;
• studiare online in italiano non aiuterà a imparare la lingua;
• lo studio al computer e in solitaria può non essere adatto a tutti, che potrebbero trovarsi in difficoltà in questa modalità.

A chi conviene l’università online dall’estero

Se si è una persona con un lavoro probabilmente l’università online è la decisione che crea meno problemi nella vita di tutti i giorni, ma in generale si tratta di una scelta personale su cui incidono sia gli impegni dello studente, sia la sua personalità.

Per alcuni, per esempio, l’idea di dover stare sempre davanti al pc può risultare alienante, mentre per altri il pensiero di doversi confrontare ogni giorno con centinaia di persone può essere altrettanto difficile e motivo di abbandono degli studi.

Bisogna anche notare poi, che se è vero che poter frequentare in lingua l’università aiuterà a imparare più velocemente la lingua in questione, nulla impedisce a chi sta frequentando un ateneo italiano digitale di completare il percorso di studi nel Paese in cui si risiede.
Si potranno quindi sfruttare i vantaggi di entrambe le opzioni, in momenti differenti.