Controlla la plastica prima di buttarla, non tutta è riciclabile

Luna Luciano

19 Aprile 2024 - 23:52

Non tutta la plastica è riciclabile come ampiamente dimostrato dai simboli che si trovano sopra gli imballaggi e contenitori di plastica. Ecco una guida per riconoscere quale riciclare e quale no.

Controlla la plastica prima di buttarla, non tutta è riciclabile

A differenza di quello che si possa pensare non tutta la plastica può essere riciclata. I packaging, infatti, sono spesso realizzati con materiali differenti a secondo dell’uso che se ne fa, o delle proprietà ricercate per il contenitore plastico.

Ad esempio il contenitore a uso alimentare non è costituito dagli stessi materiali plastici che compongono un flacone per i detersivi. E se i prodotti sono diversi per materiali e funzioni, lo saranno anche per lo smaltimento.

Per aiutare i cittadini nel riciclare la plastica, sono stati apposti sui prodotti i dei simboli con un codice per indicare le corrette modalità di smaltimento. Ecco una guida facile e veloce per capire quali plastiche possono essere riciclate e quali no. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Plastica, come capire quali tipologie riciclare: la guida ai simboli

Se si osserva con attenzione un flacone o contenitore di plastica, si noterà che possono essere presenti più simboli, ed è naturale quindi domandarsi come smaltire correttamente quel prodotto. Innanzitutto è bene sapere che il simbolo “universale” che un prodotto di materiale riciclabile è il cosiddetto nastro di Möbius: un simbolo, composto da tre frecce che formano un triangolo, riconosciuto sia a livello europeo che internazionale.

Nastro di Möbius Nastro di Möbius Simbolo internazionale per il riciclaggio

A questo simbolo però si possono aggiungere delle “varianti” specifiche per i prodotti di plastica: il triangolo composto da tre frecce può infatti presentare al suo interno un numero da 1 a 7 e una sigla che individua il materiale con il quale è stato realizzato l’oggetto in plastica.

Di seguito riportiamo una tabella con tutti i prodotti che possono essere riciclati.

Simbolo Materiale riciclabileCaratteristiche
Pet Pet Pet
PET (polietilentereftalato) Materiale plastico infrangibile adatto al monouso e per contenere alimenti. È utilizzato largamente per bottiglie d’acqua e altri recipienti trasparenti per vivande oltre che per tessuti, bicchieri. Le elevate temperature possono causare rilascio di sostanze tossiche. Riciclabile al 100%
HDPE HDPE HDPE
HDPE (Polietilene ad Alta Densità) Materiale rigido resistente e altamente riciclabile che compone sacchetti della spesa o dell’immondizia, contenitori di cibo come yogurt e surgelati, flaconi per saponi e detergenti
PVC PVC PVC
PVC (Polivinilcloruro) Appartenente alla famiglia delle termoplastiche, come PET e HDPE, ma di consistenza gommosa. Ideale per bottiglie, tapparelle, tubazioni, materiali per imballaggi, giocattoli, parti di automobili, fili elettrici, ecc
LDPE LDPE LDPE
LDPE (Polietilene a Bassa Densità) Materiale termoplastico resistente, soprattutto a materiali acidi, ed è usato per bottiglie usa-e-getta; flaconi per detersivi; tubazioni; borse di plastica; componenti elettronici; parti dell’hardware del computer; Scivoli di parchi-giochi e strumenti di laboratorio.
Imballaggi di plastica
PP PP PP
PP (Polipropilene) Il polipropilene è utilizzato per oggetti di arredamento per la casa, flaconi per detersivi, giocattoli, siringhe e altri contenitori.
PS PS PS
PS (Polistirene) Questa termoplastica è un ottimo isolante impiegato in ambito edilizio e nell’imballaggio di merci e prodotti

Quali plastiche non sono riciclabili?

Come sarà facile intuire la plastica non riciclabile è indicata dal numero 7 all’interno del triangolo a tre frecce, recante la sigla “other”/ “altri”, ossia altri materiali polimeri plastici non riciclabili., oppure dalla sigla PI che indica i materiali poli-accoppiati, ossia quei materiali composti da plastica e altri materiali quali carta, alluminio, come le confezioni del caffè; alcune bustine per medicine, i tessuti plastificati che andranno quindi buttati nell’indifferenziata (o “secco”).

Other Other Materiali Poli-Accoppiati:

Un discorso a parte va fatto per il Tetra Pak, largamente impiegato per i contenitori di latte, dei succhi di frutta. Questo materiale, infatti, pur essendo realizzati con materiali poli-accoppiati è altamente riciclabile, perché composto per la maggior parte da cellulosa. Tuttavia il prodotto dovrà essere buttato nella plastica o nella carta a seconda delle disposizioni comunali. Effettuando una differenziazione corretta dei rifiuti si potranno agevolare le operazioni di raccolta, smistamento e riciclo dei materiali.

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