Defynd spiega i vantaggi del litigation funding in Italia

Claudia Cervi

15 Novembre 2024 - 12:03

Il CEO di Defynd spiega cos’è il Litigation Funding e perché può (e deve) svilupparsi in Italia per rendere più equi i risarcimenti delle espropriazioni per pubblica utilità e non solo.

Defynd spiega i vantaggi del litigation funding in Italia

Defynd spiega i vantaggi del litigation funding in Italia. Quando un cittadino subisce una espropriazione per pubblica utilità, per esempio per la costruzione di un’autostrada o di una linea ferroviaria, riceve un indennizzo da parte dello Stato. Spesso però il risarcimento è inferiore al valore reale del bene. Cosa può fare per ottenere il giusto indennizzo? Per il singolo, negoziare l’importo e affrontare un contenzioso può rivelarsi complesso e oneroso. Attraverso il Litigation Funding, le spese legali sono finanziate da un’entità terza, come un fondo di investimento specializzato, in cambio di una percentuale del risarcimento in caso di vittoria.

Money.it ha intervistato Alessandro Angilella, CEO di Defynd, per capire quali sono i vantaggi del Litigation Funding in un contesto come quello italiano, caratterizzato da burocrazia e costi processuali elevati che spesso scoraggiano i cittadini a far valere i propri diritti.

Defynd Defynd Fonte Defynd

D: Cos’è la pratica del Litigation Funding? Dove ha origine e perché avete deciso di portarla in Italia, adattandola al nostro contesto normativo?
R: Il Litigation Funding, come concetto, nasce nei paesi anglosassoni, dove è ormai una pratica consolidata. La nostra idea di portarlo in Italia è emersa durante il lockdown, quando abbiamo iniziato a riflettere su come applicare tecnologie innovative, come la blockchain e l’intelligenza artificiale, al settore legale italiano. Il sistema giudiziario italiano, rispetto a quello del Nord Europa, è più complesso e spesso più lento. Il Litigation Funding consente di finanziare cause legali valide, offrendo alle parti coinvolte una soluzione efficiente e rendendo il sistema più accessibile anche per cause che richiedono ingenti risorse economiche.

D: Quali sono i settori o le tipologie di controversie con il maggiore potenziale di crescita per il Litigation Funding in Italia nei prossimi anni?
R: In Italia vediamo un grande potenziale di crescita per il Litigation Funding soprattutto nei contenziosi relativi a espropri per grandi opere pubbliche. Questi progetti richiedono una gestione complessa e il nostro ruolo è garantire che gli indennizzi siano adeguati alle caratteristiche di ogni particella di terreno espropriata. Inoltre, vediamo opportunità di sviluppo nel settore commerciale e nelle controversie legate al diritto industriale, dove spesso il costo delle dispute scoraggia l’azione legale. Grazie alla nostra piattaforma, possiamo intervenire in queste situazioni, fornendo supporto economico e tecnologico.

D: Come vengono valutati i contenziosi attraverso la piattaforma proprietaria di Defynd? Come funziona questo processo di selezione e quali sono i criteri chiave per identificare una causa con potenziale di successo?
R: Defynd utilizza una piattaforma avanzata che sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare i contenziosi, combinando dati storici e informazioni specifiche. I criteri chiave includono la valutazione del merito della causa, l’analisi del contesto legale e normativo e la probabilità di successo. La nostra tecnologia consente di standardizzare il processo e di gestire in modo scalabile centinaia di casi, anche per contenziosi complessi come quelli relativi agli espropri.

D: Defynd integra tecnologie digitali innovative nel processo di business. In che modo queste tecnologie migliorano l’efficacia o l’efficienza della gestione delle controversie?
L’utilizzo congiunto di algoritmi e della blockchain consente di automatizzare il processo di analisi e valutazione dei contenziosi relativi agli espropri. Nello specifico, Defynd permette di determinare il risarcimento equo da offrire al proprietario di un terreno agricolo espropriato per la costruzione di una nuova autostrada.
I software sviluppati da Defynd accedono ai siti governativi dove, per legge, vengono pubblicati i progetti delle nuove infrastrutture. Scaricano queste informazioni, come i disegni del tracciato, che vengono successivamente sovrapposti sulle mappe catastali, per identificare con precisione quali particelle saranno coinvolte. Ogni particella è associata a una serie di informazioni come tipologia, uso e valore del terreno. Ad esempio, il sistema è in grado di distinguere un terreno agricolo da un’area industriale o residenziale. Collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate, il software verifica il tipo di bene che viene espropriato e se ci sono stati cambiamenti nella destinazione d’uso, come la trasformazione di un’area agricola in residenziale. Questo è fondamentale perché, data la lunga durata dei progetti pubblici, i piani regolatori possono aver subito delle modifiche non indicate nella pratica di esproprio, influenzando in modo significativo il valore dei terreni.

Attraverso la definizione di cluster per la comparazione, Defynd è in grado di stimare con precisione l’indennizzo corretto, evitando le valutazioni generiche basate sui valori medi, che spesso risultano inique. Ogni terreno viene quindi inquadrato secondo parametri specifici, come l’impatto dell’opera e le caratteristiche intrinseche del suolo.

Ogni passaggio del processo, dalla valutazione iniziale all’assegnazione dell’indennizzo, viene certificato attraverso la blockchain. La blockchain crea una cronologia immutabile e trasparente, garantendo la tracciabilità e la sicurezza di ogni operazione, simile alla funzione di certificazione di un notaio.

D: Una delle principali aree di attività di Defynd è il supporto nelle procedure di esproprio per grandi opere pubbliche. Quali sono i maggiori vantaggi per le imprese e i privati che decidono di affidarsi a Defynd in questo contesto?
R: La missione di Defynd è quella di assicurare che i privati e le imprese ricevano un indennizzo equo per le espropriazioni. Attraverso analisi dettagliate, Defynd è in grado di valutare accuratamente il valore della proprietà espropriata, includendo fattori come la destinazione d’uso e la presenza di eventuali colture o strutture. L’obiettivo è quello di tutelare i diritti dei proprietari e ottenere per loro una compensazione adeguata, spesso superiore a quanto verrebbe inizialmente offerto.

D: Quali riforme o innovazioni normative sarebbero necessarie per permettere una maggiore diffusione del Litigation Funding in Italia?
R: Per promuovere ulteriormente il Litigation Funding in Italia, sarebbero necessarie riforme che rendano più chiari i processi di finanziamento delle cause e garantiscano un quadro normativo stabile. L’Italia potrebbe adottare una regolamentazione simile a quella anglosassone, dove il settore è già strutturato e consolidato. Inoltre, la semplificazione delle procedure di esproprio e l’adozione di standard digitali più avanzati favorirebbero l’efficienza dei processi.

D: Quali gli obiettivi a medio-lungo termine di Defynd?
R: A medio termine, Defynd intende ampliare l’offerta del Litigation Funding anche a settori finora meno esplorati in Italia. Tra i nostri progetti c’è l’idea di sviluppare ulteriormente la piattaforma tecnologica, integrando nuovi strumenti di analisi predittiva e big data. In futuro, Defynd si concentrerà sul gestire in maniera automatizzata diversi ambiti legali per i quali è possibile reperire e analizzare dati storici.

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