Le detrazioni delle spese sanitarie possono avere un importo anche abbastanza importante. Quelle del contribuente defunto possono essere detratte dagli eredi?
Ogni contribuente ha delle spese sanitarie da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi che possono essere più o meno alte. Cosa accade, però, se il contribuente prima della presentazione della dichiarazione dei redditi viene a mancare? Le detrazioni si trasmettono agli eredi?
Perdere la possibilità di recuperare le detrazione sarebbe un vero peccato e in questo articolo andremo a vedere quando è possibile per gli eredi recuperare quelle del defunto. Si ricorda che gli eredi possono presentare la dichiarazione dei redditi per il familiare defunto e recuperare le detrazioni spettanti da essa. Esistono però dei casi particolari, come ad esempio detrazioni che di spese sanitarie fruite in più anni e detrazioni per spese sanitarie che gli eredi stanno ancora sostenendo dopo il decesso del familiare. Vediamo cosa prevede la normativa al riguardo.
Detrazioni spese sanitarie spalmate su quattro anni
L’erede può presentare la dichiarazione dei redditi per il deceduto, recuperando anche le detrazioni spettanti. Ma cosa accade se le spese mediche, di importo elevato, hanno dato diritto alla detrazione in quattro annualità? L’erede ha il diritto di recuperarle? L’Agenzia delle Entrate con la risposta all’Interpello 192 del 2023 chiarisce che la detrazione non si perde e l’erede può recuperarla, ma deve fruirla in un’unica soluzione fino a concorrenza dell’imposta.
Il chiarimento è importante, in questo caso, perché anche se la detrazione può essere fruita non si trasmette all’erede: se il contribuente è deceduto prima della fruizione dell’intero importo in quattro annualità, quando l’erede presenta l’ultima dichiarazione dei redditi per il defunto deve detrarre le rate residue in un’unica soluzione.
La detrazione, quindi, non si trasmette all’erede ma deve essere utilizzata nell’ultima dichiarazione del contribuente defunto in cui si potrà beneficiare dello sconto di imposta fino a capienza fiscale.
Spese sanitarie pagate a rate, cosa cambia?
Cosa accade se al momento della morte gli eredi devono continuare a sostenere il debito di spese mediche sostenute dalla persona deceduta? Possono portare in detrazione l’onere?
L’articolo 15, comma 1, lettera c del Tuir prevede che le spese sanitarie detraibili che sono sostenute dagli eredi dopo il decesso del familiare a cui erano destinate (anche se non era un familiare fiscalmente a carico) possono essere portate in detrazione.
Se si continuano a pagare, quindi, spese sanitarie per una persona deceduta si ha diritto alla detrazione dell’onere e, come precisato dalla circolare 122 del 1999 dell’Agenzia delle Entrate, se a sostenere l’onere sono più eredi, ognuno di essi potrà fruire delle detrazioni per la quota si spesa effettivamente pagata.
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