Dite addio alla vostra privacy, i rischi con IT Wallet. VIDEO

Alessandro Cipolla

20/12/2024

Quali sono le problematiche di IT Wallet: per Lorenza Morello intervenuta sul canale YouTube di Money.it la privacy degli utenti sarebbe a rischio.

IT Wallet, quali sono i rischi? Una domanda che in molti si staranno facendo ora che, dallo scorso 4 dicembre, il portafoglio elettronico digitale è disponibile per tutti i cittadini italiani.

Per chi non lo sapesse l’IT Wallet è un portafoglio virtuale completamente digitale, che permette di raccogliere al suo interno documenti per portarli facilmente nel proprio smartphone.

L’Italia ha sborsato 1,7 miliardi di euro di fondi stanziati nel piano per la digitalizzazione dei dati personali e della pubblica amministrazione, anche per essere in linea con il progetto europeo del wallet continentale al quale si punta entro il 2026.

La giurista Lorenza Morello - intervenuta in una puntata speciale sul canale YouTube di Money.it - però ha messo in guardia dai possibili rischi per la privacy derivanti dall’utilizzo di IT Wallet.

Come in ogni ambito non è mai lo strumento a essere pericoloso, ma l’uso che se ne fa” ha subito specificato Lorenza Morello, con la stessa cosa che “si può dire di tutte le innovazioni tecnologiche”.

Adesso ci stanno dicendo che l’IT Wallet è solo una possibilità di archiviare i nostri documenti in modo da averli tutti insieme, tutti raggruppati - ha ammonito l’avvocato -. Ma veramente sappiamo già bene che da molto tempo si indica la via dello sviluppo. Questa via viene indicata ad Davos e quindi chi parla di complotto parla per banalizzare dei concetti molto più complessi perché sappiamo bene che ormai tutti i paesi del mondo seguono delle politiche globali comuni”.

Per Morello “l’app tipo ET Wallet unisce tre documenti fino ad ora, che sono tre documenti dove si possono evincere tanti dati di noi, la carta della disabilità, la carta di identità, il codice fiscale, poi ci sarà la patente di guida e quant’altro; allora, voi capite che i rischi banali, prioritari sono due”.

Il primo rischio sarebbe che “i sistemi vadano in palla per colpa, per dolo, per casualità”, un’eventualità non remota visti i tanti attacchi hacker che avvengono anche nell’ottica di una guerra sempre più ibrida. Questi dati così potrebbero essere trafugati.

Se sarà la maggioranza della popolazione a scaricare i t-wallet e quindi a caricare digitalmente quelli che fino ad oggi sono dei documenti analogici - ha spiegato Morello nell’evidenziare il secondo rischio -, significherà che la maggioranza della popolazione, quindi in paesi sedicenti democratici si potrà facilmente passare alla digitalizzazione di tutti i documenti, perché ci racconteranno che così non dovendo più stampare il passaporto si risparmierà l’abbattimento degli alberi, che non dovendo più fare le carte di identità di plastica si abbatterà il livello di inquinamento e tutti, la maggior parte di noi avrà l’app sul telefonino e quindi gli altri con buona pace di quello che pensano o meno, dovranno aderire obtorto collo a questa scelta”.

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