Gli esperti avvertono: «Non viaggiate in aereo in Europa, ecco perché»

Ilena D’Errico

3 Luglio 2024 - 20:41

Gli esperti invitano a non viaggiare in aereo in Europa. Viste le modeste distanze tra le destinazioni principali sarebbe opportuno affidarsi a mezzi più sostenibili. Ecco perché.

Gli esperti avvertono: «Non viaggiate in aereo in Europa, ecco perché»

Gli esperti sconsigliano di viaggiare in aereo in Europa, anche se non c’è una minaccia per la sicurezza, o almeno per come viene comunemente intesa. Si parla, infatti, di inquinamento e dell’enorme impatto ambientale dei voli aerei europei, che sono spesso superflui. La questione è stata portata all’attenzione dall’ingegnere Linda Christensen, ricercatrice emerita al dipartimento di Management dell’Università tecnica della Danimarca, dove si occupa appunto di trasporti e viaggi sulle lunghe distanze.

Una lunga esperienza alle spalle, soprattutto nel campo dei trasporti danesi, che l’ha portata a sviluppare un’abitudine curiosa (ma perfettamente sensata). In particolare, se deve spostarsi all’interno dei confini europei lo fa rigorosamente in treno, prediligendo i voli aerei soltanto per le distanze molto lunghe, ad esempio dalla Danimarca agli Stati Uniti.

Questa scelta deriva proprio dalla consapevolezza dell’enorme responsabilità del traffico aereo sull’inquinamento ambientale, con le relative conseguenze a livello climatico. Per questo motivo, come molti altri esperti, invita a non viaggiare in aereo in Europa. Ecco perché.

Viaggiare in aereo in Europa, il pericolo inquinamento

L’aereo, come molti altri mezzi di trasporto, è inquinante per l’ambiente e dovrebbe quindi essere utilizzato con consapevolezza. La valutazione dell’impatto ambientale provocato dai trasporti, tuttavia, non può risolversi in maniera tanto semplicistica. Le variabili da ponderare sono davvero molte e vanno ben oltre l’inquinamento prodotto dal singolo mezzo. Per citare un esempio tra i più noti, è preferibile usare i mezzi di trasporto pubblico invece delle auto perché i primi permettono lo spostamento di molte più persone.

In linea generale, comunque, si può affermare che il viaggio in treno è la scelta più ecologica, al contrario l’aereo è in media il mezzo di trasporto meno sostenibile, con emissioni di gas serra decisamente elevate. In questo caso si parla però dei viaggi all’interno dell’Europa, quindi il discorso deve essere circoscritto entro questi confini.

Ci sono, infatti, due ragioni specifiche per cui gli esperti condannano particolarmente la mobilità aerea in questo territorio. In primo luogo, c’è un vero e proprio abuso dei voli, che avvengono ogni giorno in grande quantità e spesso in modo ingiustificato in relazione alle esigenze di tempo. In secondo luogo, anche se ovviamente questo punto si ricollega al precedente, le distanze tra le capitali europee sono sufficientemente modeste da poter limitare i voli.

Proprio la brevità dei voli pone l’accento su un’altra importante questione, ovvero la concentrazione delle fasi più importanti e inquinanti del volo (decollo e atterraggio) in distanze ridotte, con uno spreco di energia non indifferente. Ciò non è dovuto soltanto alla relativa vicinanza tra le destinazioni europee di maggiore interesse, bensì anche al fatto che la maggior parte degli europei viaggia in aereo verso queste destinazioni, piuttosto che verso mete più lontane.

Ma quanto inquinano gli aerei in Europa?

L’esperta Linda Christiansen si è concentrata sul suo campo di competenza, ossia il trasporto aereo in Danimarca. In particolare, ha constatato che nella stragrande maggioranza dei casi gli aerei vengono utilizzati per raggiungere destinazioni sul territorio europeo, non troppo scomode da raggiungere con altri mezzi di trasporto.

Secondo la ricercatrice, peraltro, la stessa tendenza è condivisa dagli altri viaggiatori d’Europa. Al contrario, in aereo andrebbero preferiti gli spostamenti più lunghi che, in proporzione, consentono di abbattere drasticamente l’impatto ambientale. In ogni caso, sarebbero da preferire mezzi più sostenibili, come il treno a gasolio.

Per avere parametri oggettivi, compariamo ora la produzione di CO2 dei mezzi di trasporto più utilizzati per ogni chilometro percorso. Si tratta, ovviamente, di una media, che può essere utile alla comprensione di questa valutazione.

  • Aereo: 140 grammi di CO2 per chilometro.
  • Auto: 118 grammi di CO2 per chilometro.
  • Camion: 158 grammi di CO2 per chilometro.
  • Treno: 44 grammi di CO2 per chilometro.

Nonostante ciò, a livello urbano i maggiori responsabili dell’inquinamento ambientale restano le auto e i ciclomotori, di largo - e spesso improprio - utilizzo. Ciò si evince in particolar modo dal report europeo del 2023, nel quale comunque l’impatto del trasporto ferroviario è sensibilmente inferiore a tutti gli altri mezzi.

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