Lasciare i figli minorenni da soli in casa, ecco cosa prevede la legge, quando si può fare, quali sono i limiti da rispettare e cosa rischiano i genitori in caso di violazione.
Un tempo lasciare i figli da soli in casa, anche se minorenni, era quasi un’abitudine per alcune famiglie. Ad oggi, l’attenzione sempre più minuziosa ai diritti dei minori sembra contrapporsi a un innegabile progresso che porta le nuove generazioni a essere sempre più spigliate e mature già in tenera età.
Oltretutto, la categoria dei minori comprende un ampio periodo della vita di una persona, con differenze eclatanti al suo interno. Un bambino di 1 anno e un adolescente di 17 sono entrambi minorenni, ma non serve specificare che i due abbiano capacità di discernimento del tutto incomparabili, anche senza dover scomodare le differenze attitudinali di ognuno.
È comunque vero che, anche a parità di età anagrafica, gli individui possono essere molto diversi fra loro, anche in termini di capacità e preservazione della propria sicurezza, ecco perché talvolta i genitori lasciano i minori a casa se non possono fare altrimenti. Questo, però, può essere molto rischioso, non solo per i pericoli a cui è esposto il minore ma anche per le conseguenze a cui vanno in contro i suoi genitori. Ecco cosa prevede la legge, quando si possono lasciare i figli minorenni da soli in casa e cosa si rischia negli altri casi.
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Quando si possono lasciare i figli minorenni da soli in casa
Nonostante quanto detto sulle differenze personali di ogni individuo, la legge ha l’inequivocabile necessità di operare delle generalizzazioni, che devono essere motivate da criteri quanto più obbiettivi e in favore della casistica più sicura. Anche ipotizzando che un bambino di 8 anni abbia le capacità per stare un po’ da solo in casa in sicurezza, si pensi magari a un enfant prodige già laureato, risulta impossibile consentire lo stesso a tutti gli altri bambini di 8 anni, poiché la media è molto differente da quell’eccezione.
La legge individua la soglia generale all’età dei 14 anni, al compimento dei quali il minorenne è considerato capace di badare a se stesso. Non a caso, il limite dei 14 anni è fondamentale per diversi aspetti della vita del minore, che a partire da questa età acquisisce la responsabilità penale e il diritto di riconoscere un figlio naturale, per citare i due esempi più rilevanti.
Ne consegue che si possono lasciare in casa da soli i figli minorenni che abbiano compiuto almeno 14 anni, ma al genitore resta la responsabilità di valutare le loro effettive capacità, oltre a quella di evitare di lasciarlo in situazioni di concreto pericolo. Non ci sono tempistiche prefissate dalla legge, in quanto variano a seconda dell’ambiente e dell’età del minore, oltre che dalle sue capacità. Pochi minuti chiuso in auto potrebbero essere fatali, mentre qualche ora in casa con i vicini a disposizione e un telefono potrebbe essere del tutto sicura. Ovviamente, il requisito di età e capacità deve essere rispettato da tutti i figli lasciati in casa, a meno che vi sia un maggiorenne che possa prendersene cura.
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Quando è reato lasciare i figli minorenni da soli in casa e cosa si rischia
La soglia prefissata all’età di 14 anni è fondamentale per quanto riguarda la responsabilità genitoriale. Non bisogna dimenticare che i minorenni sono per la legge incapaci naturali, dunque se i genitori li lasciano da soli commettono il reato di abbandono di incapace. In particolare, se i bambini hanno meno di 14 anni questa responsabilità è automatica, mentre fra i 14 e i 17 anni dipende dalle circostanze.
È il giudice a esaminare il caso, valutando gli eventuali pericoli a cui era sottoposto il minore, tenendo conto delle precauzioni adottate dai genitori per consentire al figlio di gestire un’emergenza, del grado di maturità del minore e della sicurezza dell’ambiente. I genitori, infatti, sono punibili (se il minore ha più di 14 anni) soltanto nel caso in cui sussisteva un pericolo concreto, seppur potenziale, e non per il semplice fatto che il minore si è ferito. Chiaramente, può risultare complesso dimostrare di aver valutato correttamente la situazione.
Quando i minorenni hanno meno di 14 anni, invece, si prospetta praticamente sempre un reato, a prescindere dalle circostanze. I genitori che lasciano soli in casa i figli che hanno meno di 14 anni rischiano infatti la reclusione da 6 mesi a 5 anni, ma la pena aumenta da 1 a 6 anni se il minore si ferisce e dai 3 agli 8 anni se muore.
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