I limiti di altezza nelle Forze Armate non possono escludere un vincitore di concorso pubblico dal reclutamento, ma per i Vigili del Fuoco è diverso.
I limiti di altezza in un corpo delle Forze Armate possono diventare un criterio di esclusione anche per un candidato vincitore di concorso troppo basso, malgrado a partire dal 2015 un Decreto del Presidente della Repubblica abbia tolto l’altezza tra i criteri di esclusione.
Un volontario dei Vigili del Fuoco vincitore di concorso pubblico può essere escluso dal reclutamento se troppo basso, come nel caso del candidato della Sentenza 3632/2017 giudicato non idoneo dagli ufficiali medici del corpo.
La Legge ha infatti sospeso il criterio solo per alcune categorie di dipendenti delle Forze Armate, creando un corto circuito tra la nuova e vecchia normativa e distinguendo all’ingresso tra Vigili del Fuoco di ruolo e volontari.
Vediamo cosa prevede la normativa sui limiti di altezza nei concorsi pubblici relativi alle Forze Armate e quali sono i punti oscuri della normativa attuale.
Limiti di altezza nei concorsi dei Vigili del Fuoco
Il reclutamento del personale delle Forze Armate avviene tramite concorsi pubblici e all’interno delle selezioni dei futuri militari, Agenti di Polizia o qualsiasi altro corpo facente parte dell’ordinamento militare, l’altezza non può essere considerata criterio di esclusione.
La Sentenza 3632/2017 del Tar di Roma ha chiarito questo punto, mettendo in evidenza che tutti i concorsi pubblici i cui bandi siano successivi all’approvazione del Decreto del Presidente della Repubblica 207/2015 non possono ammettere un limite di altezza nel reclutamento.
Tuttavia, il Decreto 207/205 è applicabile per la sola categoria dei dipendenti di ruolo nel caso dei Vigili del Fuoco in quanto nella Sentenza è specificato che per tutti coloro che concorrono a posti come Vigile volontario resta la normativa del Decreto del Presidente della Repubblica 76/2004, che prevede un limite di altezza minima di 1,62 metri ai limiti fisici.
Altre deroghe ai limiti di altezza per le Forze Armate
Oltre ai concorsi pubblici per diventare volontari dei Vigili del Fuoco, vi sono anche i ruoli per i gruppi sportivi delle Forze Armate destinati ad atleti o istruttori. In questo caso, infatti, l’altezza è un parametro stringente per ovvi motivi, ma in tutti gli altri casi esso non preclude al servizio o alla valutazione del soggetto rispetto alle attività di sicurezza e buon andamento della PA.
Lo scopo del Decreto 207/2015 è infatti di garantire alla PA e alle Forze Armate stesse di poter scegliere militari che garantiscano efficienza e legalità: l’altezza non impedisce certo ad un buon militare oppure ad un vigile del fuoco di operare nel suo lavoro in modo impeccabile.
La norma è perciò lungimirante e configura una apertura nel reclutamento dei dipendenti delle Forze Armate. Gli attuali concorsi pubblici di selezione contengono infatti parametri completamente diversi, si veda il concorso per Atleti dell’Aeronautica Militare, oppure il Concorso Polizia 2017 per un esempio dei requisiti minimi.
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