Lista nera farmaci: 200 medicinali causerebbero depressione, ecco quali

Chiara Ridolfi

15 Giugno 2018 - 17:29

Una lunga lista nera che arriva dagli studi dell’Università dell’Illinois e che mostra come ben 200 medicinali portino ad una grave controindicazione: la depressione.

Lista nera farmaci: 200 medicinali causerebbero depressione, ecco quali

Una lunga lista è stata stilata dall’Università dell’Illinois e che mostra come ben 200 medicinali comportino delle pesanti ripercussioni sul nostro corpo. Tra gli effetti collaterali di moltissimi medicinali, di uso comune, ve ne è uno che ha particolarmente sconcertato i ricercatori: la depressione.
Dall’Illinois arriva così una lista nera di 200 farmaci, tutti potenzialmente pericolosi per la salute e che possono portare a gravi ripercussioni sull’uomo e a preoccupare è che si tratta di medicine di uso comune che si assumono con prescrizione.

Pillola anticoncezionale e semplici antidolorifici, in base agli ultimi studi effettuati, se presi con regolarità possono portare a soffrire di depressione e spingere anche al suicidio. Il 15% dei soggetti che si sono sottoposti allo studio, adulti di nazionalità americana, soffriva di questa malattia per gli effetti collaterali di medicine che assumevano costantemente. Medicinali di uso comune, che mescolavano per dire addio ai dolori muscolari o al mal di testa, ma che comportavano ripercussioni sulla loro salute mentale.
Lo studio dell’Università dell’Illinois ha così messo in luce che il mix di alcune medicine, insieme al loro uso costante, può portare a problemi di depressione che non sarebbero in alcun caso da prendere sotto gamba.

Non solo la predisposizione genetica, i traumi infantili o problemi familiari possono causare all’uomo questo stato grave problema, ma anche l’uso costante di farmaci di uso comune. Lo studio condotto in Illinois ha mostrato che il rischio sale con il crescere delle medicine che si assumono (tutte di uso comune) e che i paziente con i problemi più gravi assumevano 3 farmaci con regolarità. Analgesici e antidolorifici toglievano il dolore sul momento, ma lasciavano pesanti ripercussioni.
Diversamente i pazienti che non assumevano regolarmente farmaci solo il 5% soffriva di depressione, mentre per chi assumeva 1 farmaco costantemente il rischio di problemi di quel genere aumentava.

Dima Qato, professoressa dell’UIC College of Pharmacy, ha spiegato:

La gente non solo assume sempre più questi farmaci, ma li prende spesso in associazione. Pochi di questi farmaci hanno però delle etichette con scritto “fare attenzione”; ciò significa che al momento, essere consapevoli dei rischi, è lasciato all’iniziativa del paziente e del medico. Saranno certo necessari ulteriori studi mirati per arrivare ad aggiornare in fogli illustrativi dei farmaci così da riconoscere la depressione come uno dei possibili rischi delle interazioni farmacologiche.

Il problema sarebbe soprattutto la poca informazione che i pazienti ricevono dai medici e dai farmacisti, tendendo così a prendere farmaci senza pensare alle possibili conseguenze. Proprio questo elemento vorrebbero implementare i ricercatori, in modo da fornire al paziente una maggiore consapevolezza e una migliore assistenza, in modo da non avere pesanti ripercussioni.
La depressione è una malattia che non deve essere presa sotto gamba, dal momento che il tasso di suicidi, soprattutto negli Stati Uniti, aumenta di anno in anno per questo problema.

La lista completa dei farmaci che portano a questo tipo di ripercussioni la potete trovare qui in modo da farvi un’idea su cosa si stia parlando. Il metodo migliore per evitare ripercussioni di questo tipo è curarsi con l’omeopatia o cercare di risolvere i problemi di salute più blandi con rimedi naturali che non comportino ripercussioni per il nostro corpo.
Per fare qualche esempio: il mal di testa è un problema comune a milioni di persone che si tende sempre a curare con una pillola o una pasticca, in modo da avere una soluzione veloce.

Non tutti sanno che esistono rimedi naturali per il mal di testa che permettono di far passare l’infiammazione senza dover usare ibuprofene o altre sostanze chimiche. I rimedi naturali nella maggior parte dei casi, uniti ad un po’ di pazienza, porteranno ad avere dei buoni risultati, senza alcun tipo di effetto collaterale.

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