La corsa all’oro fa una pausa, i sell affossano il bene rifugio per eccellenza. Il dato market mover cruciale in arrivo per capire il da farsi.
Brusco dietrofront per i prezzi dell’oro: nella sessione di ieri le quotazioni del bene rifugio per eccellenza sono scivolate di oltre il 2%, attestandosi al minimo delle ultime due settimane e mezza.
I sell attaccano le quotazioni anche oggi, con il contratto spot che cede quasi l’1%, mettendo a rischio la soglia di $2.300 l’oncia, e i futures sull’oro che arretrano di oltre 1 punto percentuale, scendendo al di sotto di $2.320.
Market mover principale: lo smorzarsi della paura di una escalation delle tensioni in Medio Oriente, in particolare tra Israele e l’Iran, dopo che Teheran ha minimizzato più volte il raid israeliano che ha colpito la base militare di Isfahan venerdì scorso, 19 aprile. [...]
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