La biografia di Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, i vincitori del premio Nobel per la Fisica 2023 per i loro studi sulla dinamica degli elettroni nella materia.
Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier sono i vincitori del Nobel 2023 per la Fisica. Questa è la decisione che è stata presa dal’Accademia di Stoccolma dopo che ieri Katalin Karikó e Drew Weissman hanno ottenuto invece il riconoscimento per la Medicina grazie ai loro studi sull’mRna che hanno permesso di avere in tempi record i vaccini Covid.
Quanto al premio Nobel per la Fisica 2023, Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier hanno ricevuto l’ambito premio “per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce di atto secondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia”.
“I loro esperimenti hanno dato all’umanità nuovi strumenti per esplorare il mondo degli elettroni all’interno di atomi e molecole - si legge nella nota dell’Accademia -. Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier hanno dimostrato un modo per creare impulsi di luce estremamente brevi che possono essere usati per misurare i processi rapidi in cui gli elettroni si muovono o cambiano energia. Gli studi dei vincitori hanno consentito di indagare su processi così rapidi che prima erano impossibili da seguire. Ci sono potenziali applicazioni in molti settori diversi. In elettronica, per esempio, è importante capire e controllare come si comportano gli elettroni in un materiale. Gli impulsi atto secondi possono essere utilizzati anche per identificare diverse molecole, come nella diagnostica medica”.
Ma chi sono Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillie? Vediamo allora la biografia dei tre vincitori del premio Nobile per la Fisica 2023.
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Nobel 2023 della Fisica: chi sono Agostini, Krausz e L’Huillie
Il premio Nobel della Fisica 2023 è stato assegnato dall’Accademia di Stoccolma a tre scienziati: Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillie, meritevoli di aver dato all’umanità nuovi strumenti per esplorare il mondo degli elettroni all’interno di atomi e molecole.
Pierre Agostini è uno scienziato francese - poi naturalizzato americano - che dal 2005 insegna negli Stati Uniti presso l’Ohio University; prima del Nobel, è stato insignito nel 2007 del William F. Meggers Award.
Ferenc Krausz del Max Planck Institut di Monaco di Baviera è un fisico ungherese che nel 2006 ha co-fondato il Munich-Centre of Advanced Photonics (MAP), iniziando poi a lavorarci come direttore.
La terza vincitrice del Nobel e la fisica francese Anne L’Huillier dell’Università di Lund in Svezia, già insignita nel 2022 del Premio Wolf per la fisica per “i contributi pionieristici alla scienza dei laser ultraveloci e alla fisica degli attosecondi”. Piccola curiosità: quando ha ricevuto la notizia del Nobel era impegnata in una lezione universitaria.
“Grande e viva soddisfazione per i nuovi tre premi Nobel per la Fisica che con i loro studi hanno fornito all’umanità strumenti per esplorare il mondo degli elettroni all’interno degli atomi e delle molecole - ha dichiarato Giorgio Parisi, il fisico italiano vincitore del premio nel 2021 -. Le loro ricerche aprono strade inesplorate per la conoscenza che avranno rilessi sulla vita di tutti. Sono molto contento per il meritato riconoscimento a Anne L’Huillier che dal 2021 è socia straniera dell’Accademia dei Lincei”.
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