Pillola contro tutti i tumori, cosa sappiamo a riguardo?

Alessandro Nuzzo

03/08/2023

Un farmaco che sarebbe in grado di eliminare tutti i tumori. Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori della City of Hope statunitense.

Pillola contro tutti i tumori, cosa sappiamo a riguardo?

La lotta ai tumori è uno dei più grandi obiettivi che la scienza si è prefissata in questi anni. Sono tantissime le ricerche effettuate e quelle in atto per cercare di porre rimedio alla malattia del secolo. Di sicuro nel corso degli anni sono stati fatti passi da gigante, le nuove tecniche e i nuovi farmaci hanno ridotto drasticamente la mortalità in pazienti affetti da alcuni tipi di tumore e le aspettative di vita sono migliorate.

Oggi arriva una notizia molto incoraggiante da parte dei ricercatori della City of Hope, una delle più prestigiose organizzazioni di ricerca e cura del cancro negli Stati Uniti. Si sta sperimentando infatti una pillola che sarebbe in grado di sconfiggere tutti i tipi di cancro. Un farmaco, al momento sperimentato sugli animali, che correggerebbe l’errore che sta alla base della formazione delle neoplasie. Ecco in che modo.

Pillola contro tutti i tumori: come funziona

La ricerca, che potrebbe aprire nuovi scenari nella lotta ai tumori, è stata pubblicata sulla rivista Cell Chemical Biology ed è il primo risultato di 20 anni di lavoro. La pillola, testata in laboratorio su 70 diverse cellule tumorali, comprese quelle derivate dal cancro al seno, alla prostata, al cervello, alle ovaie, al collo dell’utero, alla pelle e ai polmoni, si è dimostrata efficace contro tutte le neoplasie.

Alla base della pillola c’è la molecola con il nome in codice AOH1996 che prende di mira una proteina, l’antigene nucleare cellulare proliferante (PCNA) che aiuterebbe a crescere e a far moltiplicare le cellule maligne nel corpo. Da sempre si pensava che la PCNA fosse una proteina non controllabile e invece i ricercatori della City of Hope hanno scoperto di poterlo fare.

I primi test hanno dimostrato come la molecola abbia impedito alle cellule con DNA danneggiato di dividersi bloccando la replicazione del DNA difettoso. In questo modo la molecola ha ucciso tutte le cellule tumorali bloccandone la replicazione.

I ricercatori hanno paragonato il farmaco ad «una tempesta di neve che chiude un hub aereo chiave, chiudendo tutti i voli in entrata e in uscita solo su aerei che trasportano cellule cancerose».

Ora test sugli umani

Lo studio è ancora nella Fase 1 ed è stato sperimentato sugli animali. Adesso si sta passando alla nuova fase, quella sugli esseri umani. Una fase che potrà dare maggiori risultati e certezze sulla validità o meno del farmaco.

Se i risultati dovessero essere promettenti e volendo ipotizzare un approccio di terapia questa potrebbe avvenire o singolarmente o in combinazione con modelli cellulari e animali senza tossicità.

«Ora che conosciamo l’area problematica e possiamo inibirla, scaveremo più a fondo per comprendere il processo per sviluppare farmaci antitumorali più personalizzati e mirati» - hanno detto i ricercatori.

Insomma una scoperta davvero importante per la scienza e la lotta ai tumori. Per la prima volta si sta sperimentando una terapia univoca ed efficace contro tutti i tipi di neoplasie. Un nuovo approccio grazie alla scoperta che la proteina PCNA, che si pensava non controllabile, è in realtà possibile bloccare.

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