Ecco quanto tempo prima sono affidabili le previsioni meteo, come cambiano le probabilità a seconda delle tempistiche e degli agenti atmosferici previsti.
L’osservazione del cielo, del moto delle acque, degli spostamenti degli animali... Gli uomini sono da sempre alla ricerca di metodi per prevedere la natura e organizzare nel modo migliore la quotidianità. Dalle esigenze più futili, come una giornata al mare, a quelle ben più complesse come i voli aerei, le previsioni del meteo moderne ci assicurano un’ottima dose di attendibilità.
Nonostante ciò, sempre più spesso siamo colpiti dai dubbi riguardo alla vera attendibilità delle previsioni meteorologiche. Gli errori capitano, in particolar modo quando, ormai presi da uno stile di vita del tutto diverso rispetto a un tempo, si controllano le previsioni con largo anticipo. Ecco cosa dicono gli esperti, fino a quanto tempo prima sono attendibili le previsioni meteo e qual è il margine di errore.
Le previsioni meteo sono attendibili?
Non si può rispondere in modo univoco ai dubbi circa l’attendibilità delle previsioni meteo, prima bisognerebbe contestualizzare e soprattutto valutare quali sono le aspettative a riguardo. Innanzitutto, bisogna considerare che le previsioni meteo hanno un’attendibilità direttamente proporzionale alla vicinanza temporale.
La previsione che riguarda il meteo tra 2 ore è più affidabile della previsione del giorno dopo e non è nemmeno paragonabile a quella che riguarda una distanza di 2 settimane. Di fatto, però, anche le previsioni meteo che riguardano tempi estremamente recenti non possono garantire un’affidabilità del 100%. Se è vero che gli strumenti tecnologici e la vicinanza temporale aumentano le probabilità di successo, è altrettanto vero che esistono impedimenti oggettivi – per il momento – alla sicurezza totale.
Bisogna quindi considerare come attendibili le previsioni meteo che hanno un’affidabilità del 90% circa e basare su questo indice il parametro con cui valutarle. Non è peraltro semplice calcolare e valutare le probabilità in modo omogeneo, in quanto i parametri variano a seconda degli elementi in previsione. Ad esempio, la neve è più difficile da prevedere rispetto alla pioggia. I modelli impiegati per le previsioni, controllati su base trimestrale, non possono infatti restituire certezza a seguito di un insieme di ostacoli.
Centrometeo individua tra questi:
- La forma atmosferica, che essendo un fluido comporta l’introduzione di errori numerici (seppur minimali) per ottenere la rappresentazione computerizzata che è divisa per intervalli;
- l’approssimazione necessaria per riuscire a rappresentare alcuni fenomeni atmosferici, in quanto sono moltissimi gli elementi di cui tenere conto;
- gli errori strumentali di misura alla base delle simulazioni al computer che hanno un margine di approssimazione, dato che non è possibile coprire ogni punto di tutta l’atmosfera;
- i problemi di risoluzione, dato che è impossibile tenere conto di ogni elemento naturale.
Bisogna poi tenere conto che, per la forma lineare delle equazioni impiegate, gli errori aumentano con il passare del tempo. Ecco perché le previsioni meteo esprimono sempre l’eventualità più probabile e mai quella certa.
Fino a quanto tempo prima sono attendibili le previsioni meteo
Alla luce di quanto detto riguardo all’affidabilità delle previsioni meteo è evidente che nell’ambito di una vita normale le previsioni risultano comunque piuttosto sicure. Una probabilità pari o superiore al 90% è infatti decisamente indicativa e difficilmente si presenta la necessità di sicurezze maggiori.
Gli esperti ricordano però, come avrà già notato chiunque controlli le previsioni meteo – che all’aumentare della distanza temporale le previsioni perdono affidabilità, proprio per quanto detto circa gli errori. In particolare, il Noaa (National oceanic and atmospheric administration) ha rilevato che le previsioni meteo hanno un’affidabilità intorno al 90% per una distanza di 1-2 giorni, che scende al 50% dopo 10 giorni. Si può quindi affermare che le previsioni meteo sono affidabili per questo arco di tempo, vale a dire per domani e dopodomani, mentre lo sono sempre meno con il passare del tempo.
Per avere qualche informazione più precisa si può fare riferimento ai dati forniti dalla sezione meteorologica dell’Aeronautica militare italiana su un determinato campione, secondo cui:
- La probabilità di successo della previsione di pioggia va dal 60% nelle prime 12 ore al 50% verso le 72 ore;
- le previsioni di non pioggia hanno una probabilità circa del 90% su tutto il tempo in esame;
- le previsioni riguardo alla temperatura hanno una variabilità media di 4°C tra 0 e 72 ore;
- l’accuratezza delle previsioni sul vento ha un margine di circa 5 m/s nell’intervallo tra 0 e 72 ore.
Si può quindi concludere che sono più affidabili le previsioni secondo cui non pioverà rispetto a quelle di pioggia, mentre non ci sono errori sensibili per quanto concerne vento e temperature fino a 3 giorni.
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