Il prezzo del petrolio torna a salire: la quotazione del WTI e quella del Brent in balia degli Stati Uniti, ma non solo
Il prezzo del petrolio è tornato a guadagnare terreno dopo le forti oscillazioni degli ultimi giorni.
La quotazione del WTI e quella del Brent hanno premuto sul pedale dell’acceleratore e sono arrivate a guadagnare più di 4 punti percentuali in poche ore. Il tutto nel pieno del rimbalzo generalizzato dei mercati, che sono riusciti a invertire il pessimo trend di ieri.
Le ultime notizie dagli USA hanno permesso al prezzo del petrolio di ingranare la marcia e di cancellare, seppur soltanto in parte, le perdite più recenti.
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Nella seconda seduta della settimana l’oro nero ha imboccato la via del rialzo sostenuto dalle speranze riguardanti le misure di stimolo in arrivo dagli Stati Uniti. Per la CNBC a breve verrà raggiunto un accordo su un pacchetto di misure dal valore di 2 trilioni di dollari, pensato per far fronte all’emergenza coronavirus.
Il prezzo del petrolio è riuscito, almeno per il momento, a lasciarsi alle spalle le preoccupazioni inerenti il calo della domanda e la diffusione della pandemia. La quotazione del WTI è arrivata a guadagnare più del 4% e si è riportata sopra i $24, mentre quella del Brent ha tentato di riavvicinarsi ai $28.
Le misure straordinarie adottate a sorpresa dalla Fed hanno indebolito il dollaro, cosa che secondo Edward Moya di OANDA ha ulteriormente contribuito a rafforzare l’oro nero. Per l’esperto, comunque, la volatilità continuerà ad interessare il mercato per cui non si escludono nuove discese delle quotazioni.
Il prezzo del petrolio avrà diversi ostacoli da fronteggiare, a prescindere dagli stimoli in arrivo dagli USA.
A fine mese, dunque fra circa una settimana, scadranno ad esempio i tagli alla produzione sanciti diverso tempo fa dall’OPEC e dai Paesi esterni al Cartello. Cosa accadrà quando questi ultimi potranno tornare a pompare greggio sul mercato senza alcuna limitazione? La quotazione del WTI e quella del Brent potrebbero essere messe a tappeto in mancanza di una nuova intesa.
Molto probabilmente, poi, le oscillazioni del greggio continueranno a palesarsi fino a che l’emergenza coronavirus non verrà contenuta una volta per tutte. Ci vorrà ancora del tempo.
Al momento in cui si scrive intanto, il prezzo del petrolio Brent sta salendo oltre $27,9 mentre la quotazione del WTI sta scalando i $24.
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