Non tutti lo sanno, ma anche i router sono colpiti da attacchi informatici. Ecco come controllare se qualcuno ti sta spiando.
Gli attacchi informatici sono una minaccia sempre più pressante anche per gli individui comuni. Non serve custodire segreti statali per finire nel mirino degli hacker e subire truffe, ricatti, furti di dati e altri terribili reati. Ovviamente i cyberattacchi a danno dei normali cittadini non sono pianificati e attuati dalle stesse agenzie criminali che mettono a repentaglio la sicurezza di intere nazioni, ma questo non li rende una minaccia da sottovalutare.
Oggi l’attenzione alla cybersicurezza è decisamente accentuata, ma nonostante ciò molti lasciano comode chiavi di accesso alle proprie informazioni personali senza rendersene neanche conto. Si tratta dei router, apparecchi utilizzati per accedere alla rete e navigare, ma che per la loro struttura possono essere soggetti agli attacchi informatici proprio come i computer veri e propri.
Le minacce sono tra le più svariate, anche se quella più temibile riguarda l’accesso a tutti i dispositivi collegati al router, come pc, smartphone e assistenti vocali. Nella maggior parte dei casi, questo consente ai criminali informatici di apprendere una quantità impressionante di informazioni private delle vittime, dalla loro immagine ai conti correnti.
Non bisogna però vivere nella paura, basta adottare qualche accorgimento per scoprire se qualcuno ti sta spiando e impedirglielo. Ecco come controllare il router.
Controlla il router e scopri se qualcuno ti sta spiando
Chi riesce a pianificare un attacco hacker attraverso un router ha indiscutibilmente una certa capacità informatica, ma non serve essere tanto esperti per scovare eventuali minacce. La semplicità di funzionamento del router è molto vantaggiosa, perché permette di controllare la salute dell’apparecchio in pochi, semplici, passaggi.
Tutto gira intorno agli indirizzi Dns (Domain main system, ovvero sistema dei nomi di dominio), che permettono di collegare l’indirizzo Ip dei server (molto lungo e composto da soli numeri) al nome, più facile da ricordare e alfanumerico. Ci sono vari Dns in circolazione, che si differenziano per aspetti come:
- la velocità di raggiungimento delle pagine web;
- le impostazioni sulla privacy;
- i limiti di visualizzazione dovuti alle leggi nazionali;
- le possibilità di impostare filtri.
Ognuno può impostare i Dns che preferisce sugli apparecchi connessi a internet a seconda delle esigenze professionali o personali, tendenzialmente però per un uso ordinario questa impostazione non viene modificata, lasciando la scelta automatica impostata dai fornitori di servizi internet. Ecco perché scoprire che è stato selezionata la modalità “Manuale” potrebbe essere il primo campanello d’allarme, a meno di non averlo fatto consapevolmente.
In quest’ultimo caso bisogna confrontare i Dns inseriti con quelli attivi e, in caso di anomalie o di dubbio, riconfigurare il tutto. Per arrivare a questo punto bisogna però aprire le impostazioni del router, semplicemente digitando su un motore di ricerca l’indirizzo Ip, il nome utente e la password indicati sul manuale di istruzioni dell’apparecchio. Non sarà difficile dal pannello di controllo cercare la voce dedicata ai Dns, che dovrebbe essere su “Automatico”.
Le credenziali di accesso devono comunque essere cambiate rispetto a quelle fornite, scelte in modo attento e cambiate nuovamente all’occorrenza. In caso di sospetti, comunque, è possibile riconfigurare il router direttamente dal pannello di controllo, proprio come fatto nella prima accensione.
Di norma viene proposta una procedura guidata o è sufficiente seguire le indicazioni del manuale dopo aver cliccato sulla voce “Internet” o simile. Prima di effettuare questo passaggio bisogna però resettare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica.
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Come proteggere il router dagli attacchi informatici
I router dovrebbero essere tutelati dagli attacchi informatici proprio come si fa con pc e smartphone, di fatto le precauzioni da adottare sono analoghe:
- effettuare gli aggiornamenti in modo regolare, cercando nuovi firmare sul sito web del produttore oppure chiedendo assistenza al fornitore di servizi internet;
- disabilitare l’accesso remoto quando non strettamente necessario;
- scegliere password complesse.
Resta fondamentale in caso di dubbi o difficoltà affidarsi a professionisti in materia, come l’assistenza clienti del fornitore internet che ha fornito il router o dei tecnici specializzati. Eventuali reati (o sospetti tali) devono invece essere segnalati alla Polizia postale.
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