A quanto impostare la pressione dell’acqua per avere termosifoni davvero efficienti

Maria Paola Pizzonia

24 Novembre 2024 - 19:42

Scopri come impostare la pressione dell’acqua tra 1 e 1,5 bar per termosifoni efficienti, risparmiando energia e garantendo comfort uniforme.

A quanto impostare la pressione dell’acqua per avere termosifoni davvero efficienti

Con l’arrivo del freddo, avere un sistema di riscaldamento efficiente è fondamentale per garantire il comfort in casa e ridurre i consumi energetici. Ma non in molti sanno che uno degli aspetti più importanti per il corretto funzionamento dei termosifoni è la pressione dell’acqua nel sistema di riscaldamento. Quindi, come fare per impostarla correttamente? E quali vantaggi offre una pressione ottimale?

Perché la pressione dell’acqua è fondamentale

La pressione dell’acqua è, come abbiamo già detto, un elemento essenziale al fine di poter garantire la circolazione uniforme dell’acqua calda in tutto il sistema di riscaldamento. Se la pressione è troppo bassa si impedisce all’acqua riscaldata di raggiungere tutti i termosifoni, e questo lascerebbe alcune stanze parzialmente o completamente fredde. Questo non solo compromette il comfort domestico, ma significa dover anche affrontare consumi più alti per via dei costi energetici.

Dopo aver effettuato lo sfiato dei termosifoni – che è un’operazione necessaria per eliminare l’aria presente nei radiatori – diventa indispensabile controllare il livello di pressione del sistema. Ricorda, lo sfiato può causare una perdita d’acqua, riducendo la pressione al di sotto dei livelli raccomandati.

Qual è la pressione ideale?

Secondo gli esperti di Mazout.com, la pressione ottimale per un sistema di riscaldamento si aggira tra 1 e 1,5 bar. Questo valore varia leggermente in base alle dimensioni della casa e al tipo di impianto. Ad esempio, in una casa standard con pochi termosifoni potrebbe essere necessario aggiungere solo pochi litri d’acqua per raggiungere il livello ideale. Per verificare la pressione è sufficiente controllare il manometro della caldaia: se il valore indicato è inferiore a quello consigliato, bisogna aggiungere acqua al sistema utilizzando l’apposito rubinetto di carico presente nella caldaia.

Mantenere una pressione ottimale è importante per poter assicurare un riscaldamento uniforme in tutte le stanze, caratteristica fondamentale per passare un inferno confortevole. Non dimentichiamo che non si tratta solo di questo: infatti così facendo si riducono i consumi energetici in quanto la caldaia lavora in modo più efficiente, perché si riscalda più velocemente e utilizza meno combustibile. Infine, un sistema ben bilanciato minimizza l’usura della caldaia, allungandone la vita utile e limitando la necessità di interventi di manutenzione straordinaria.

L’ambiente ringrazia

Mantenere la giusta pressione dell’acqua nel sistema di riscaldamento è un gesto semplice che può fare una grande differenza. Non solo assicura un calore uniforme in tutta la casa, ma (come già specificato) permette anche di risparmiare sulle bollette energetiche. Inoltre, un sistema efficiente riduce il consumo di combustibili fossili, contribuendo a diminuire le emissioni di CO₂ e l’impatto ambientale. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, migliorare l’efficienza energetica degli edifici è fondamentale per ridurre le emissioni e combattere i cambiamenti climatici. Quindi, prendendoti cura del tuo impianto di riscaldamento, non solo migliori il comfort domestico, ma fai anche la tua parte per un futuro più sostenibile.

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