Un nuovo farmaco (che non è l’Ozempic) cura sia il diabete di tipo 2 che l’obesità. Ecco qual è e perché perché è meglio della Semaglutide per dimagrire e i rischi.
Riflettori puntati sul nuovo farmaco che fa dimagrire e cura il diabete di tipo 2 e non è a base di Semaglutide.
Nell’epoca della diet culture che elogia fisici “scolpiti” e “magrissimi” - e spesso non sani - si sente spesso parlare di farmaci in grado di facilitare la perdita di peso; farmaci progettati per la cura del diabete ma che sono utilizzati non solo da chi soffre di obesità, ma anche da chi semplicemente vuole raggiungere l’ambito “fisico perfetto”, sottraendo a persone che ne hanno realmente bisogno un farmaco vitale.
Il nuovo farmaco di cui tuti stanno parlando ha alla base una nuova molecola e per tale motivo si è meritato il più importante premio in ambito farmacologico: il Prix Galien International. Il premio è assegnato ogni due anni dalla Galien Foundation ed è considerato alla stregua di un premio Nobel per il settore farmaceutico.
Premio che non è andato al più famoso Ozempic, a base di Semaglutide, e utilizzato dalle celebrities per dimagrire velocemente, ma a un farmaco antidiabetico di nome Mounjaro a base dell’eccezionale molecola tirzepatide
Recentemente, un team di ricercatori ha deciso di esaminare l’efficacia di questi due farmaci per valutarne l’efficacia. Ecco cos’è e come funziona-
Tirzepatide, cos’è e come funziona?
Il Tirzepatide appartiene alla categoria degli agonisti di Glp-1, farmaci antidiabetici di ultima generazione che dimostrano un importante effetto nel campo del dimagrimento, e quindi risultano essere efficaci e validi alleati nella terapia dell’obesità.
Il Tirzepatide ha dimostrato elevata efficacia sulla riduzione dei livelli di glucosio nel sangue e sulla perdita di peso ed è stato approvato a maggio 2022 dalla Food and Drug Administration americana per il trattamento del diabete di tipo 2, ma in soli due anni è stato autorizzato in più di 50 Paesi, tra cui l’Unione Europea (quindi in Italia), Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Svizzera e Cina, e in circa 30 Paesi per la gestione del peso.
Ma a riprova della sua eccezionalità vi è uno studio, pubblicato su JAMA Internal Medicine, che confronta i due medicinali.
Tirzepatide: perché è meglio della Semaglutide?
Tirzepatide e Semaglutide a confronto. I ricercatori di Truveta, una società di analisi dei dati sanitari, hanno esaminato più di 18.000 adulti in stato di obesità che utilizzavano questi farmaci.
Dallo studio è emerso che gli individui che hanno assunto iniezioni di tirzepatide hanno perso più peso e hanno maggiori probabilità di raggiungere obiettivi specifici rispetto alle persone che hanno assunto iniezioni di semaglutide, il principio attivo di Ozempic, il farmaco utilizzato anche da Elon Musk.
Secondo le evidenze scientifiche entrambi i farmaci sono efficaci, poiché la stragrande maggioranza delle persone ha perso almeno il 5% del loro peso corporeo iniziale dopo un anno di utilizzo. Ma allo stesso tempo, sempre i risultati hanno dimostrato che l’82% delle persone che hanno assunto tirzepatide sono state in grado di perdere peso, contro il 67% delle persone che hanno assunto semaglutide.
A sei mesi, la perdita di peso media è stata del 10% con tirzepatide e di circa il 6% con semaglutide, aggiungono i ricercatori. Più tardi, dopo un anno, “la perdita di peso media è stata quasi il doppio per coloro che assumevano tirzepatide: più del 15 per cento, rispetto a circa l’8 per cento per coloro che assumevano semaglutide”.
Tuttavia è bene ricordare che questi farmaci devono essere prescritti dai medici solo nel caso in cui siano necessari. Basti ricordare come in America l’utilizzo della Semaglutide da parte dei vip e degli/delle influencers aveva fatto sì che il farmaco divenisse introvabile: un vero problema per chi necessita di questo farmaco per curare il diabete.
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