Un farmaco per curare il diabete di tipo 2 comporterebbe una perdita di peso consistente, tanto che Elon Musk e altri vip lo usano per contrastare l’aumento di peso. Ecco come funziona e i rischi.
Basterebbero delle punture di un farmaco per curare il diabete di tipo 2 per poter perdere peso. È questa la nuova moda negli Stati Uniti per poter dimagrire velocemente.
Il farmaco si chiama Semaglutìde e la casa farmaceutica che lo ha brevettato ha visto raddoppiare negli ultimi due anni il proprio valore di mercato. Oltreoceano molte celebrities utilizzano questo farmaco “off label”, ossia fuori dalle indicazioni della scheda tecnica, tra questi lo stesso Elon Musk, il quale non ha fatto mistero sul suo utilizzo. E l’utilizzo da parte dei vip e degli/delle influencers ha fatto sì che negli Stati Uniti questo farmaco a volte risulti introvabile: un vero problema per chi necessita di questo farmaco per curare il diabete.
Il mercato della Semaglutìde è quindi in continua espansione, tanto che nel 2022, è stata la 129ª medicina più prescritta a 4 milioni di pazienti. Attualmente in Italia questo farmaco si può prende solo su prescrizione del diabetologo. Non senza ragione. Infatti, essendo un nuovo farmaco non si conoscono ancora tutti gli effetti collaterali. Prima, quindi, di correre in farmacia a prenotare la Semaglutìde è bene capire cos’è, come funziona e quali sono i rischi.
Semaglutìde, cos’è e come funziona il nuovo farmaco che fa dimagrire
La Semaglutìde appartiene alla classe di farmaci chiamati agonisti del recettore glp-1 usati per contrastare il diabete, ma sembra che oltre a curare il diabete di tipo 2 provochi una sensibile perdita di peso, tanto che molte case farmaceutiche hanno pensato di utilizzarlo per contrastare l’obesità.
La Semaglutide è stata sviluppata da Novo Nordisk, un’azienda farmaceutica danese, la quale ha dimostrato negli studi clinici che il farmaco comporti anche perdita di peso di circa il 15%. È già venduto con il marchio Wegovy negli States, in Danimarca e Norvegia e sarà presto disponibile in altri paesi ;Ozempic, una versione a basso dosaggio, è un farmaco per il diabete che viene utilizzato anche “off label” per la perdita di peso.
Il farmaco, infatti, rilascerebbe degli ormoni che stimolano una sensazione di pienezza,riducendo l’appetito, disattivando il potente impulso di mangiare che si annida nel cervello. Tra le celebrities che hanno ammesso di prendere questo farmaco per constare l’aumento di peso troviamo anche l’imprenditore sudafricano Elon Musk, il quale ha riposto a un utente:
“La puntura della magrezza”, si deve alla serendipità. Indicata per i diabetici di tipo 2 ha causato nei pazienti cali ponderali fino al 15%. Ed è di novembre 2022 uno studio sul New England Medical Journal che ne compara gli effetti sull’obesità resistente alla chirurgia bariatrica (intervento chirurgico che aiuta a ridurre il consumo di cibo e aiuta la perdita di peso rimuovendo una parte dello stomaco riducendone così le dimensioni n.d.a )
Semaglutìde, è sicuro? Ecco quali sono i rischi
Se quindi la Semaglutìde ridurrebbe il peso corporeo è anche vero che i medici in Italia invitano alla prudenza. Infatti, numerosi trattamenti per la perdita di peso in passato hanno portato a gravi complicazioni come l’ipotiroidismo o ipertiroidismo. Ed essendo la Semaglutìde un farmaco di nuova generazione ancora non si conoscono tutti gli effetti collaterali: le loro conseguenze a lungo termine non sono ancora note.
Stando a quanto riporta un articolo dell’Economist, per le forme a basso dosaggio prescritte per il diabete, gli effetti collaterali, come vomito e diarrea, sono stati lievi. Ma altri potrebbero emergere con l’aumento dell’utilizzo e con dosi più elevate. Infatti, gli studi sugli animali hanno mostrato una maggiore incidenza di cancro alla tiroide e il Semaglutìde è associato a una rara pancreatite e ancora poco si sa sugli effetti del loro utilizzo durante o appena prima della gravidanza.
Inoltre, l’interruzione di una dose elevata di Semaglutìde è associata al recupero di gran parte del peso perso - se non maggiore. Tutto ciò richiederà, quindi, un’attenta analisi attraverso studi longitudinali controllati. Comprendere questi rischi è fondamentale, in quanto molti pazienti che assumono i farmaci per la cura del diabete di tipo 2 potrebbero averne bisogno per il resto della loro vita.
I governi dovrebbero quindi garantire questo farmaco a chi ne ha veramente bisogno e promuovere uno stile di vita sano per mantenere il corpo in salute e non farmaci per la perdita di peso.
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