Reddito di Cittadinanza tolto nel 2021: ecco chi rischia

Antonio Cosenza

11/11/2020

Molti beneficiari del Reddito di Cittadinanza rischiano di perdere il Reddito di Cittadinanza nei primi mesi del nuovo anno; ecco perché.

Reddito di Cittadinanza tolto nel 2021: ecco chi rischia

Reddito di Cittadinanza: ad alcuni beneficiari verrà tolto prima della scadenza dei 18 mesi. Anzi, per molti la decadenza ha già una data: febbraio 2021.

Il motivo è semplice: all’inizio di ogni anno l’INPS effettua una nuova valutazione della situazione economica dei beneficiari delle prestazioni assistenziali, così da verificare se la soglia ISEE è ancora inferiore a quella indicata tra i requisiti specifici di ogni misura. Ad esempio, questo vale per il bonus bebè, ma anche per i titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza, per i quali la soglia ISEE è fissata a 9.360,00€.

A tal proposito, non è detto che un nucleo familiare che nel 2020 soddisfa i requisiti per beneficiare del Reddito di Cittadinanza continuerà a percepire il sostegno anche nel 2021. Anche se apparentemente la situazione economica potrebbe sembrare invariata, infatti, potrebbe succedere che il nuovo ISEE vada a certificare un superamento delle soglie reddituali o patrimoniali e di conseguenza una decadenza del Reddito di Cittadinanza.

Ma vediamo meglio come funziona questo procedimento, così da capire chi effettivamente rischia di perdere il Reddito di Cittadinanza nei primi mesi del 2021.

Reddito di Cittadinanza: per percepirlo nel 2021 bisognerà rinnovare l’ISEE

Ci sarà un passaggio che tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza dovranno completare nei primi mesi del nuovo anno per continuare a fruire del sostegno fino alla scadenza dei 18 mesi (o comunque al superamento delle soglie reddituali e patrimoniali): il rinnovo dell’ISEE.

L’ISEE 2020, infatti, sarà considerato valido per il pagamento del Reddito di Cittadinanza fino a gennaio 2021; così com’è stato lo scorso anno, il termine entro cui rinnovare l’ISEE così da percepire anche la mensilità di febbraio (nonché quelle successive) dovrebbe essere fissato al 31 gennaio 2021.

Per coloro che non rinnoveranno l’ISEE fino alla data suddetta il Reddito di Cittadinanza verrà sospeso a partire da febbraio e solo una volta completato questo passaggio il pagamento verrà sbloccato.

Reddito di Cittadinanza: possibile decadenza dopo il rinnovo dell’ISEE

Il rinnovo dell’ISEE potrebbe comunque comportare la decadenza del Reddito di Cittadinanza. Una volta acquisito il valore del nuovo indicatore, nonché di tutti i dati con esso dichiarati, l’INPS effettua un ricalcolo del Reddito di Cittadinanza.

Questo ricalcolo potrebbe essere più o meno favorevole a seconda delle situazioni: qualora il nuovo ISEE dovesse certificare un peggioramento della situazione economica, infatti, ci sarà un aumento dell’importo, mentre viceversa - ossia in caso di miglioramento - ci sarà un taglio.

Ma attenzione: un miglioramento della situazione economica potrebbe anche comportare il superamento delle soglie reddituali, e di conseguenza la decadenza immediata del Reddito di Cittadinanza.

Chi è che rischia di perderlo? Ricordiamo che con l’ISEE 2021 saranno presi in considerazione redditi e patrimoni relativi al 2019. Ciò significa che rischiano di perdere il Reddito di Cittadinanza coloro che nel 2019 hanno vissuto un miglioramento della situazione economica. Nel dettaglio, per perdere il diritto al Reddito di Cittadinanza è sufficiente che l’ISEE 2021 certifichi il superamento anche di una sola delle seguenti soglie:

  • ISEE inferiore a 9.360,00€;
  • valore patrimonio mobiliare non superiore a 6.000,00€. Questa soglia aumenta di 2.000,00€ per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000,00€. Aumenta di altri 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo, e di 5.000€ per ogni componente con disabilità;
  • reddito familiare inferiore a 6.000€ (soglia che varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare in quanto viene moltiplicata per il parametro di scala di equivalenza).

Nel caso in cui il nuovo ISEE dovesse certificare un superamento di una delle suddette soglie, quindi, scatterà la decadenza del Reddito di Cittadinanza. È già accaduto nel 2020, quando molti beneficiari hanno perso il diritto al sostegno con l’inizio del nuovo anno, vedremo quante saranno le famiglie interessate nel 2021.

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