Perché l’Unione Europea ha chiesto aiuto all’Argentina e cosa c’entra la Cina

Luna Luciano

21 Dicembre 2024 - 18:16

L’Unione Europea ha chiesto aiuto all’Argentina, ma perché? E cosa c’entra Pechino? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla nuova alleanza strategica dell’UE.

Perché l’Unione Europea ha chiesto aiuto all’Argentina e cosa c’entra la Cina

Europa e Argentina unite nella transizione energetica contro la Cina.

L’Unione Europea sta attraversando un momento cruciale nella sua transizione ecologica, contro il cambiamento climatico, mirando a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e a sviluppare soluzioni rinnovabili più sostenibili. In questo contesto, uno degli obiettivi principali è sì diversificare le fonti di approvvigionamento di tecnologie e materiali necessari per le energie rinnovabili, ma è anche quello di ridurre la dipendenza dal “dragone orientale”: la Cina.

Pechino è da anni il principale produttore mondiale di componenti essenziali per il settore, dalla produzione di pannelli solari alle tecnologie per l’eolico e l’idrogeno. Tuttavia, la crescente concorrenza globale e la dipendenza da un solo attore strategico hanno spinto l’UE a cercare alleati alternativi per garantire la sicurezza energetica e ridurre i rischi geopolitici.

L’Argentina risulta essere un partner ideale in questo scenario grazie alle sue risorse naturali uniche, in particolare nel campo della produzione di idrogeno verde.

Argentina, cos’è l’idrogeno verde e perché è importante?

L’idrogeno verde è un combustibile pulito prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua, utilizzando energia da fonti rinnovabili come eolico e solare. È privo di emissioni di carbonio CO2, rendendolo essenziale nella lotta al cambiamento climatico. Può essere utilizzato in vari settori, dall’industria chimica ai trasporti, come alternativa sostenibile ai combustibili fossili.

La sua produzione su larga scala è considerata una chiave per la transizione energetica globale e l’Argentina si distingue a livello internazionale per il suo potenziale nella produzione di questa preziosa fonte rinnovabile. Grazie a risorse naturali uniche come i venti costanti e intensi della Patagonia. Questa regione è ideale per la generazione di energia eolica, necessaria per alimentare il processo di elettrolisi che trasforma l’acqua in idrogeno senza emissioni di carbonio.

Questo elemento, definito spesso come “oro verde”, può essere utilizzato come combustibile pulito in numerosi settori industriali ed energetici, fornendo una soluzione concreta per ridurre le emissioni globali di CO2. Il piano dell’UE per sviluppare questa tecnologia in Argentina prevede un’interazione stretta tra investimenti pubblici e privati, oltre a programmi di cooperazione per garantire il trasferimento tecnologico. Tra i punti centrali dell’accordo figurano l’elaborazione di una roadmap comune per definire normative, il coinvolgimento delle comunità locali e l’impiego delle migliori tecnologie disponibili. Inoltre, il Memorandum of Understanding (MoU) siglato a Bruxelles nel 2023 ha rafforzato questa cooperazione, sottolineando l’importanza di una transizione energetica equa e sostenibile.

La produzione di idrogeno verde non solo rappresenta una svolta ecologica per il Paese sudamericano, ma apre anche nuove frontiere economiche. Attraverso l’esportazione di energia rinnovabile, l’Argentina potrebbe beneficiare di un importante impulso economico, stimolando la creazione di migliaia di posti di lavoro qualificati e attirando ulteriori investimenti esteri.

Perché l’Argentina è la soluzione contro la Cina?

La crescente dipendenza dell’Europa dalla Cina per le tecnologie energetiche ha sollevato preoccupazioni in termini di sicurezza e sostenibilità.

La Cina è, infatti, il principale fornitore di componenti essenziali per le energie rinnovabili, come le turbine eoliche e i pannelli solari. Tuttavia, questa centralizzazione in un singolo fornitore rappresenta un rischio geopolitico, soprattutto in un momento di tensioni globali. Per questo motivo, l’Unione Europea sta cercando attivamente alternative che permettano di ridurre la sua vulnerabilità nei confronti di attori globali come la Cina.

L’Argentina, con le sue abbondanti risorse naturali e il potenziale per produrre idrogeno verde, emerge come una soluzione strategica. L’alleanza tra l’UE e l’Argentina non è quindi solo una risposta alle sfide climatiche, ma è anche una mossa per contrastare la predominanza della Cina nel mercato globale delle energie rinnovabili.

Con l’investimento europeo, l’Argentina potrebbe diventare uno dei principali esportatori mondiali di idrogeno verde, offrendo all’Europa una fonte energetica sicura e sostenibile, riducendo la dipendenza da Paesi che detengono il controllo su tecnologie cruciali per il futuro energetico.

Inoltre, l’Argentina ha l’opportunità di consolidare il suo ruolo come leader regionale nel settore delle energie rinnovabili. La cooperazione tra l’Unione Europea e l’Argentina potrebbe quindi non solo rafforzare la sicurezza energetica dell’Europa, ma anche accelerare la transizione verso un futuro più verde e sostenibile.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.