Il Baltic Dry Index (BDI) è un indicatore che misura i costi di trasporto marittimi delle materie prime. Questo indicatore è stato creato il 4 Gennaio del 1985. I massimi assoluti si sono registrati il 20 Maggio 2008 a quota 11.793 punti mentre i minimi storici sono stati registrati il 19 Gennaio 2016 a 369 punti.
Questo indicatore, nel particolare, tiene conto dei costi di trasporto marittimi sulle immense navi cargo atte a spostare materie prime da un continente ad un altro. Nel dettaglio, il BDI tiene conto dei trasporti marittimi di materie prime liquide (ad esempio il petrolio) e materie prime sfuse (carbone, materiali ferrosi, grano).
Un basso livello di questo indice, suggerisce che la domanda di materie prime è piuttosto contratta indicando quindi un rallentamento dell’economia globale. Viceversa nel caso in cui tale indice risulti a livelli elevati.
Il BDI è molto utilizzato nelle analisi macroeconomiche globali poiché dalla sua analisi emerge l’andamento di domanda e offerta di materie prime. Dato che le materie prime sono il motore di molti settori dell’economia globale, il livello di BDI suggerisce una chiave di lettura dell’andamento macroeconomico globale.