Antonino Di Matteo, per tutti Nino palermitano classe 1961, è un magistrato divenuto famoso per essere in prima linea alla lotta alla Mafia, tanto da dover vivere sotto scorta dal lontano 1993.
Dalle inchieste sulle stragi che portarono alla morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino fino a quella della presunta trattativa Stato-Mafia, Nino Di Matteo è uno dei simboli della guerra contro Cosa Nostra.
Considerato politicamente vicino al Movimento 5 Stelle, il suo nome era circolato a lungo come possibile ministro dell’Interno in un eventuale governo pentastellato, ma di recente il magistrato palermitano ha innescato una dura polemica con il ministro grillino Alfonso Bonafede in merito alla mancata nomina a capo del Dap.