Le obbligazioni della Repubblica dell’Argentina (bonos) sono titoli di stato emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze argentino nell’ambito dei programmi di rifinanziamento del debito pubblico dell’Argentina. Tali obbligazioni sono a tutti gli effetti titoli di debito collocati periodicamente dal Tesoro presso gli investitori locali e stranieri per coprire il fabbisogno dello stato e possono essere di breve, media e lunga durata, a tasso fisso o variabile in base all’inflazione.
L’acquisto dei titoli di stato argentini può essere effettuato sul mercato primario tramite asta pubblica indetta dal governo oppure sul mercato secondario attraverso accesso ai mercati ufficiali domestici o internazionali. Le obbligazioni sono fruttifere di interessi che vengono corrisposti periodicamente al detentore, mentre alla scadenza naturale dell’obbligazione lo stato rimborsa il capitale.
Le obbligazioni emesse da uno stato che gode di piena autonomia finanziaria e batte moneta propria sono dette anche obbligazioni “sovrane”o “governative”, possono essere emesse in pesos o in valuta internazionale pregiata, soprattutto dollari (Usd), ma anche euro e franchi svizzeri. Il loro rendimento dipende dallo stato di salute dell’economia del Paese e dalla valuta di denominazione in un determinato momento storico. L’Argentina gode attualmente di valutazioni creditizie “non investment grade” di fascia media da parte delle agenzie internazionali di rating. Dopo il default del 2001 e la successiva ristrutturazione del debito statale, l’Argentina è tornata ad emettere obbligazioni grazie agli aiuti internazionali del Fondo Monetario.