Le onde di Elliott appartengono ad una teoria sviluppata da Ralph Nelson Elliot e resa celebre da Robert Prechter. La teoria delle onde di Elliott è piuttosto complicata, ma un bravo analista deve essere in grado di saperla applicare.
Secondo Elliott, il comportamento degli investitori in relazione ad un qualsiasi strumento finanziario è simile a quello di un’onda - da qui il nome «onde di Elliott» -, con un movimento principale ed uno più piccolo, correttivo.
Le onde correttive sono le più difficili da individuare e non tutti i trader riescono nell’impresa. Riuscire a capire quali sono e quando si stanno per verificare è un punto a favore del trader che può riuscire a prevedere i movimento del mercato.
La sequenza base della teoria delle onde di Elliott prevede 5 onde, di cui tre principali (rialziste o ribassiste) e due correttive. Le 3 onde principali correttive sono: gli zig-zag, i flats e i triangoli.
Le onde di correzione sono la seconda parte della teoria di Elliott e nel momento in cui si verificano il ciclo secondo Elliot è completo. I trader non solo dovranno fare attenzione alle onde correttive, ma dovranno anche allenarsi a leggere sui grafici i segnali delle onde di Elliott.
La teoria delle Onde di Elliot divenne celebre negli anni 70 e stupisce gli investitori per come riesca ancora a prevedere l’andamento dello strumento finanziario su cui si applica alla perfezione. Per conoscere meglio la Teoria di Elliott e il suo funzionamento, Money.it vi consiglia di leggere Le onde di correzione nella teoria delle Onde di Elliott.