Agenda macro 29 marzo: inflazione italiana sotto la lente

Come si vede dal nostro calendario economico, oggi gli operatori saranno concentrati sulle rilevazioni in arrivo dalla Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti.

Germania: vendite al dettaglio attese in calo

Alle 8:00 verrà rilasciata la misurazione relativa alle vendite al dettaglio tedesche di febbraio. Dopo la sorpresa positiva del primo mese del 2019, gli analisti censiti da Bloomberg si attendono una contrazione del dato su base mensile al -1% su un precedente 3,3%.

L’indice è stimato in calo anche su base annuale: in questo caso gli esperti si attendono le vendite al dettaglio a/a in progresso del 2,2% contro un 2,6% di gennaio.

Francia: inflazione attesa in calo

CPI a/a francese. Fonte: Bloomberg

Gli occhi degli investitori si sposteranno in Francia, dove alle 8:45 verranno rese note le misurazioni sul CPI di marzo (preliminare). Su base mensile, l’indicatore dovrebbe segnalare un rialzo allo 0,9% sullo 0% di febbraio. La lettura annualizzata è invece attesa in contrazione all’1,2% sull’1,3% precedente.

Simile la situazione per quanto riguarda la misurazione armonizzata UE. L’indice calcolato su base mensile è atteso in avanzamento all’1% contro lo 0,1% di febbraio. Meno positive le previsioni sul CPI armonizzato UE a/a, di cui ci si aspetta un calo all’1,5% sull’1,6% di febbraio.

Regno Unito: Pil 4Q atteso allo 0,2%

Pil del Regno Unito a/a. Fonte: Bloomberg

Alle 10:30 verrà il turno del Regno Unito. Verranno infatti rese note le misurazioni finali sul Pil inglese del quarto trimestre del 2018. Gli analisti non si attendono variazioni rispetto ai dati preliminari. Negli ultimi tre mesi del 2018 il Prodotto interno lordo dell’Inghilterra dovrebbe attestarsi allo 0,2%. Il progresso dello scorso anno si attesterebbe invece all’1,3%.

Italia: inflazione (preliminare) a/a in calo a febbraio

Per quanto concerne il nostro Paese, gli operatori si concentreranno sul CPI di marzo (preliminare). La misurazione calcolata tenendo conto del tabacco dovrebbe segnalare un +0,3% a marzo. Il dato precedente si era invece fermato allo 0,2%. La misurazione a/a è invece attesa in rallentamento all’1% sull’1,1% di febbraio.

CPI armonizzato UE. Fonte: Bloomberg

Per quanto concerne invece l’inflazione armonizzata UE, questa è prevista in netto rialzo su base mensile, al 2,1%, sul precedente -0,2%. La lettura annuale è invece stimata in calo all’1% sul precedente +1,1%.

Stati Uniti: fiducia dei consumatori (finale) attesa invariata

Fiducia dei consumatori Usa elaborata dall’Università del Michigan. Fonte: Bloomberg

Oltreoceano, il focus sarà sull’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan di marzo (finale). La misurazione è attesa in linea con quella preliminare a 97,8 punti. Dopo un crollo nelle battute finali del 2018, in cui l’indicatore è arrivato ai minimi da ottobre 2016, il sentiment è migliorato, fino a giungere nuovamente in area dei massimi pre-crisi.