La giornata si apre all’insegna del ribasso per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna. Focus su Intesa Sanpaolo, Terna e Enel
L’indice FTSE Mib apre la seduta in calo dello 0,26%, attestandosi a 21.022,50 punti.
In chiusura della scorsa ottava i dati macro provenienti dal Vecchio Continente, risultati peggiori delle attese, hanno influenzato l’andamento dei principali listini azionari europei.
L’indice milanese ha chiuso cedendo l’1,38%, a Francoforte, il Dax ha perso l’1,61%, mentre a Parigi, il Cac40 ha lasciato sul terreno il 2,03%. Male anche a Madrid: l’Ibex35 ha ceduto l’1,67%, mentre Oltremanica il FTSE 100 ha chiuso in flessione del 2,01%.
Sul fronte Brexit, la situazione rimane sempre incerta. Se il parlamento britannico dovesse approvare un accordo per l’uscita del Regno Unito dall’UE questa settimana, l’Unione Europea prolungherà la scadenza della Brexit fino al 22 maggio.
Intanto la petizione che chiede al Governo britannico di revocare l’articolo 50 e di riconsiderare l’uscita del Regno Unito dall’UE ha superato le 5 milioni di firme e sono continuate ad aumentare dopo la marcia di sabato, che ha visto oltre un milione di persone per le strade di Londra.
In caso contrario, Theresa May avrà tempo fino al 12 aprile per indicare come intende portare avanti il processo per il divorzio dall’UE.
A Milano i titoli bancari sono stati colpiti da un’ondata di vendite a seguito della copertura avviata da Credit Suisse che resta ancora cauta sul settore, convinta che gli istituti di credito potrebbero incontrare difficoltà sui proventi da interessi e i problemi legati alla qualità degli asset.
A Piazza Affari, secondo l’analisi tecnica, vi sono da seguire i seguenti titoli, che mostrano le migliori impostazioni tecniche per l’operatività odierna:
- Intesa Sanpaolo: Credit Suisse, la scorsa settimana, ha avviato la copertura a «underperform» con target price a 1,8 euro. Il titolo venerdì scorso si è attestato a 2,1565 euro testando una trendline di lungo periodo. In caso di un ritorno al di sopra di 2,20 euro si potrebbero implementare strategie long che mirino, come primo obiettivo, a 2,40 euro per azione.
- Terna: sul titolo Banca Imi ha confermato il rating hold, alzando il target price da 5,2 euro a 5,6 euro, mentre Banca Akros ha lasciato il giudizio neutral spostando il prezzo obiettivo a 5,5 euro da 5,2. L’anatomia delle candele disegnate la scorsa settimana, evidenziano un calo di volatilità sui massimi storici. In caso di ritracciamento delle quotazioni, si potrebbero attendere segnali di forza in area 5,40 euro per rientrare long, in linea con la direzione dominante.
- Enel: Mediobanca Securities ha confermato il rating outperform sul titolo, alzando il target price a 6,1 euro da 5,7 euro. Venerdì scorso il titolo ha segnato un nuovo massimo a 5,634 euro violando inoltre una resistenza di lunghissimo periodo. Attenzione all’oscillatore RSI in area di ipercomprato da diversi giorni, potrebbe verificarsi un sostanziale movimento correttivo. In tal caso si potrebbero implementare strategie long da area 5,40-5,50 euro.
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