Il colosso della moda britannico soffre in borsa dopo la semestrale in cui i profitti risultano stabili ma le vendite in Asia sono in forte diminuzione. Il titolo perde il 12% a Londra
Le azioni Burberry registrano il maggior ribasso azionario dal 2012, con un -12,40% a 1244 pounds. Gli operatori di mercato stanno vendendo il titolo dopo che la stessa azienda ha dichiarato che probabilmente i profitti diminuiranno a causa della diminuzione delle vendite nel mercato strategico dell’Asia.
L’utile ante imposte sarà presumibilmente attorno alle 445 milioni di sterline, in linea con quanto previsto dagli analisti.
Nel secondo trimestre le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1%, peggior risultato degli ultimi 3 anni.
Burberry: pesa l’esposizione geografica attuale
Il rallentamento della domanda in Cina e ad Hong Kong ha pesato su tutti i produttori di beni di lusso, ma su Burberry ha influito particolarmente poichè la casa inglese ottiene più del 30% delle entrate dal mercato cinese, e solo il 2 % dal Giappone, nazione dove sono aumentati gli acquisti di beni di lusso.
Ashley Wallace, analista di Bank of America Merrill Lynch, ha dichiarato, dopo aver declasato il titolo a neutral:«Anche se non mettiamo in discussione il brand Burberry, la sua esposizione geografica per quel che riguarda i ricavi non è premiante in questo momento».
Inoltre, Il focus di Burberry sul Regno Unito come motore dei profitti europei ( UK rappresenta il 40% dei ricavi nel vecchio continente) non è vincente in questo momento, dato che molti acquirenti in dollari stanno sfruttando la debolezza dell’euro concentrando i loro acquisti nell’ area euro.
Per raggiungere gli obbiettivi di profitto, Burberry ha tagliato il budget annuale di 20 milioni di sterline.
Spiega Carol Fairweather, CFO Burberry:
Siamo concentrati sul controllo dei costi, a partire dal recruiting per ruoli centrali del nostro business fino alla riduzione di spese di viaggio e altri costi discrezionali.
Burberry: ricavi stabili ma inferiori alle aspettative
I ricavi della semestrale risultano in linea al dato precedente a 1,11 miliardi di sterline. Gli analisti avevano previsto ricavi a 1,16 miliardi di sterline, secondo un sondaggio effettuato da Bloomberg.
Burberry spiega nella semestrale che la domanda negli Stati Uniti è stata irregolare e le vendite in Asia Pacifico hanno registrato un calo sensibile, sopratutto ad Hong Kong.
La società inglese si dichiara fiduciosa per il secondo semestre (chiuderà il bilancio al 31 marzo 2016) prevedendo un aumento delle vendite e dei profitti, anche grazie ai tassi di cambio attuali.
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