Canone RAI: come inviare la richiesta di esenzione entro il 30 aprile

Angelica Basile

23 Marzo 2016 - 10:52

Canone RAI: ecco la guida su come inviare la richiesta di esenzione e di rimborso della tassa sulla televisione entro il 30 aprile.

Canone RAI: come inviare la richiesta di esenzione entro il 30 aprile

Canone RAI: l’Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità di esenzione dal pagamento della tassa.

Entro il 30 aprile dovrà essere compilata ed inviata l’autocertificazione per evitare di trovarsi i 100 euro del canone rateizzati nella bolletta elettrica.

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi sull’arrivo di un Decreto attuativo che avrebbe spiegato in che modo risultare esenti dal pagamento della tassa sulla televisione, l’Agenzia delle Entrate oggi ha pubblicato sul sito ufficiale le istruzioni per presentare la richiesta entro il prossimo 30 aprile.

Per coloro i quali volessero beneficiare dell’esenzione dal secondo semestre, la scadenza è spostata al 31 luglio. Infatti, i primi 60 euro di canone andranno versati a luglio, mentre i restanti verranno pagati nei mesi autunnali.

Chi usufruirà dell’esenzione deve sapere che la propria dichiarazione avrà valore permanente: questo significa che se le condizioni di esenzione permangono non sarà necessario presentare nuove dichiarazioni negli anni successivi. Mentre, nel caso in cui negli anni successivi si perdesse il possesso dei requisiti per beneficiare dell’esenzione, sarà necessario versare il canone.

Canone RAI: chi è esente?

L’esenzione dal pagamento del canone RAI è un argomento molto dibattuto negli ultimi mesi. Da quando, infatti, con la Legge di Stabilità 2016, il governo presieduto da Matteo Renzi ha deciso di inserire la tassa sul possesso della televisione all’interno della bolletta della luce, in molti hanno chiesto di poter usufruire dell’esenzione.

C’è chi ha chiesto l’oscuramento dei canali RAI per non dover versare il canone, ma l’ordinanza della sesta sezione civile della Corte di Cassazione di inizio febbraio ha confermato che non basta non guardare i canali della TV di Stato per essere esentati dall’obbligo del pagamento della tassa.

Chi è esente, invece? Potrà usufruire dell’esenzione chi non ha in casa un televisore, chi ha un reddito familiare di massimo 8000 euro lordi e chi ha più di 75 anni. Si tratta del 2-3% delle famiglie italiane e quindi di una cifra tra le 500 mila e le 800 mila persone. Per tutti gli altri, non si scappa: il canone va pagato.

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Canone RAI: come inviare la richiesta di esenzione

Come inviare la richiesta di esenzione? Per coloro che sono in possesso dei requisiti per risultare esenti dal canone RAI, sarà possibile inviare l’autocertificazione compilata in due modi:

  • spedendo a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: “Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 Sat – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 - 10121 – Torino”;
  • consegnando la dichiarazione sostitutiva presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

Il modello è scaricabile di seguito e ricordate che l’autocertificazione dovrà essere accompagnata da un documento di identità.

Canone RAI: come essere rimborsati?

Se avete pagato il canone RAI pur essendo in possesso dei requisiti per l’esenzione negli anni passati, potete chiedere il rimborso. Il modulo da compilare è scaricabile qui:

L’autocertificazione può essere inviata con le stesse modalità dell’esenzione. Anche per il rimborso sarà necessario accompagnare l’autocertificazione con un documento di identità.

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